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Ecco i cinque film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per martedì 28 aprile.
I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN - Rai Movie (canale 24), ore 21:10
"Un'immagine, due parole smozzicate e due camicie, quelle di Ennis Del Mar (Heath Ledger) e Jack Twist (Jake Gyllenhaal) assunti come pastori dal rancher Joe Aguirre (Randy Quaid) nel Wyoming anni '60. Una passione silenziata dal contesto sociale e sofferta dai due cowboy, costretti a un'eterosessualità di facciata, con moglie e figli a carico. La loro relazione è passaggio dalla coatta eterosessualità cittadina alla libera omosessualità tra i boschi e i pascoli di Brokeback. Due cuori e una tenda, dunque, con fagioli in scatola d'ordinanza, ubriacature di whiskey, scatti d'ira e schermaglie amorose. L'apparenza è dura, la sostanza dolce, ma senza futuro. I segreti di Brokeback Mountain ha negli interpreti il punto di forza: il remissivo e pervicace Gyllenhaal, il rude e fragile Ledger, protagonisti di una recitazione calibrata e simpatetica, con battute a denti stretti e lacrime ad occhi chiusi. Vi è poi la perizia nel girare di Ang Lee, con una camera mobilissima che tallona i passi appaiati dei cowboys e sale e scende sui declivi del paesaggio naturale e di quello antropologico." (Federico Pontiggia)
ARRIVA JOHN DOE - Tv 2000 (canale 28), ore 21:10
In una piccola città degli Stati Uniti, un giornale cambia proprietario e alcuni redattori vengono licenziati. Per vendicarsi del licenziamento, una giovane cronista inserisce, nella sua ultima rubrica, una falsa lettera di un ipotetico John Doe. Nella lettera John Doe annuncia che, la notte di Natale si getterà dal grattacielo del Municipio per protesta contro le autorità che amministrano male la cosa pubblica. La lettera suscita gran scalpore: la cronista, interrogata dal direttore, gli confessa la falsificazione e lo persuade a sfruttare ulteriormente il successo giornalistico conseguito. A un certo punto, però, si rende necessario trovare qualcuno che rappresenti il fantomatico John Doe. L'incarico viene affidato a John Willaby, giocatore di base-ball a riposo, che si presenta al pubblico con un discorso alla radio, nel quale si batte in favore della solidarietà umana per ottenere una maggiore giustizia sociale. Gary Cooper e Barbara Stanwyck in un classico di Frank Capra.
L'ESORCICCIO - Cine34 (canale 34), ore 21:10
Parodia paesana de L'esorcista e dei film da esso derivati, segna il debutto alla regia di Ciccio Ingrassia. Tutto inizia col ritrovamento di un amuleto durante gli scavi archeologici nell'Iran. L'amuleto finisce in un paesino del Lazio e viene trovato da Luigino, figlio del Sindaco, Pasqualino Abate. Il ragazzo, decenne, si scatena eroticamente e violenta tutta una serie di ragazze. Da qui il ricorso a un medico quindi a uno stregone paesano: Esorciccio accompagnato dall'aiutante Satanetto. La vicenda si complica perché, essendo prossime le elezioni, Pasqualino Abate vuole essere riconfermato sindaco contro l'avversario Turi Randazzo. Un cult per gli amanti del cinema di genere: da antologia Ciccio che sbatte fuori un cliente che fa l'imitazione di Franco Franchi, lo storico partner con cui all'epoca era in crisi.
INTO THE WILD - NELLE TERRE SELVAGGE - Cielo (canale 26), ore 21:15
"Modellati dalle musiche di Eddie Vedder, plasmati dalla coraggiosa, ineludibile fisicità di Hirsch e infine contrappuntati dalla natura selvaggia, splendida e crudele dell'Alaska, sono 148' che scorrono potenti, intersecando incontri con hippie di mezza età, agricoltori, giovani coppie, vecchi eremiti, tessere uguali e contrarie della vita, colta nel suo farsi libertà: quella egoistica, amorevole, avventata e peritura di Chris, in fuga dalla prigione della famiglia e della carriera verso un luogo che possa essere anima e corpo. Lo troverà, abiterà e abbandonerà in Alaska, su un bus scassato in mezzo alla terra di nessuno: è l'ultimo riparo di Alexander Supertramp, nome scelto per tenere a battesimo la Vita. Viaggerà fino alla fine, che lo lascia con le labbra socchiuse a guardare il cielo. Senza rimpianti. Alle sue spalle, l'immaginario americano, rivisto e attualizzato da Penn: il miraggio della frontiera, su vagoni che ricordano Dylan; autostop à la beat generation; London, Thoreau e Tolstoj sul comodino che non c'è, ma senza più l'on the road di Kerouac (vedi il 'distacco' di Penn dalla coppia hippie): ribellione in prima persona singolare, con un epilogo (auto)critico: 'Non è vera felicità se non puoi dividerla con qualcuno'." (Federico Pontiggia)
ESCOBAR - IL FASCINO DEL MALE - Tv 8, ore 21:30
"Che Fernando Leon de Aranoa non fosse un regista da buttare lo disse Perfect Day, che Javier Bardem accarezzasse il progetto da lungo tempo lo dice la fame, la bramosia, il tutto per tutto che mette in Pablo Escobar. Signore come nessun altro del narcotraffico, è già stato debitamente ricompensato su grande, Escobar: Paradise Lost del nostro Andrea di Stefano strarring Benicio Del Toro, e piccolo, la serie Narcos con Wagner Moura, schermo. Stavolta il punto di vista principale è donna, la giornalista televisiva Virginia Vallejo, che ne fu amante, confidente e persino consigliera e diede alle stampe un memoir, Loving Pablo, Hating Escobar. Come da titolo, l’adattamento di De Aranoa privilegia il primo coté, perché complice il carisma di Bardem Pablo non lo si odia mai, malgrado le ammazzatine e le efferatezze comandate. Le geometrie variabili di Escobar accolgono Virginia alias Penélope Cruz, nella vita consorte di Bardem, mentre a completare il triangolo è Peter Sarsgaard nei completi di un superagente dell’antidroga americana." (Federico Pontiggia)