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Mi chiamo Francesco Totti
E' stato presentato questa mattina il programma della XV Festa del Cinema di Roma. Il presidente di Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli e il direttore artistico Antonio Monda hanno reso noto il cartellone di un'edizione che, naturalmente, si svolgerà - dal 15 al 25 ottobre all'Auditorium Parco della Musica e in altre sale della capitale - nel pieno rispetto dei protocolli anti Covid_19.
Come già annunciato nei giorni scorsi, Soul di Pete Docter sarà il film d'apertura, con il regista che riceverà anche il Premio alla Carriera. Stesso riconoscimento previsto anche per Steve McQueen, che alla Festa presenterà Small Axe (miniserie in cinque puntate, a Roma i primi 3 episodi), mentre tra i titoli che arriveranno con il Label di Cannes 2020 ci saranno Asa Ga Kuru di Naomi Kawase, Eté 85 di François Ozon, Druk – Another Round di Thomas Vinterberg di Thomas Vinterberg.
Per quanto riguarda l'Italia, oltre al già annunciato film di chiusura Cosa sarà di Francesco Bruni, edizione della Festa all'insegna degli esordi: da Maledetta primavera di Elisa Amoruso (al primo lungometraggio di finzione dopo molti documentari) a Fortuna di Nicolangelo Gelormini, passando per The Shift di Alessandro Tonda (coproduzione italo-belga).
Tra gli eventi speciali, oltre ai già annunciati Romulus (serie Sky) e Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli, documentario sull'ex capitano giallorosso che sarà anche protagonista di un Incontro Ravvicinato condotto da Piefrancesco Favino, anche il doc di Gabriele Salvatores Fuori era primavera - Viaggio nell'Italia del lockdown, poi Ostia criminale - La mafia a Roma di Stefano Pistolini e Francesco, documentario su Papa Bergoglio diretto da Evgeny Afineevsky.
Altri Incontri Ravvicinati previsti: con Gianfranco Rosi, il già citato Steve McQueen, Damiano e Fabio D'Innocenzo, Gabriele Mainetti, Antonio e Marco Manetti, François Ozon, la scrittrice Zadie Smith, John Waters, Thom Yorke e Thomas Vinterberg. Incontri on-air (in streaming) invece con Pete Docter, Damien Chazelle e Werner Herzog.