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Da venerdì 22 gennaio Vivere, che rischio (Life is deadly) il pluripremiato documentario dei bolognesi Michele Mellara e Alessandro Rossi arriva sulla piattaforma IWONDERFULL.
La proiezione è organizzata per festeggiare la lieta notizia di questi giorni, e cioè che Vivere, che rischio (Life is deadly) è entrato nella lista dei 200 titoli che concorreranno per la cinquina per l’Oscar come Miglior Documentario.
Felicemente questa inattesa novità arriva proprio in occasione dell'anniversario della morte del grande scienziato Cesare Maltoni che cade proprio il 22 Gennaio.
Il documentario racconta la vicenda, mai narrata prima, di uno dei più grandi scienziati italiani del Novecento: Cesare Maltoni.
Cesare Maltoni è stato un pioniere nell’ambito della cancerogenesi ambientale e industriale, della prevenzione oncologica, della chemio prevenzione. Un uomo di scienza noto in tutto il mondo e dalle cui ricerche si è stabilita una prassi e una metodologia scientifica ancora oggi insuperata.
Cesare Maltoni è colui che lanciò la prima campagna italiana (e tra le prime in Europa e nel Mondo) di screening di massa sulle donne di Bologna e provincia per la prevenzione del tumore alla cervice dell'utero. Mai nessuna iniziativa del genere in Europa era riuscita a monitorare così tanti pazienti. Un successo sullo scenario internazionale che fece subito scuola. Non pago, a metà degli anni settanta, fondò l'Istituto Ramazzini - tutt'ora attivo -, noto nel mondo per le ricerche condotte su una variegata mole di sostanze cancerogene. Infine, Cesare Maltoni è colui che ideò e contribuì a realizzare il primo Hospice per le cure palliative in Italia: l'Hospice Seragnoli a Bentivoglio, vicino a Bologna.
Vivere, che rischio“Un gigante nelle ricerca oncologica”, “Ha inventato un metodo di indagine citologica”, “Ha fatto scoperte da premio Nobel”, “Un medico di grande umanità”, “Ombroso e solitario”, “Intransigente e rigoroso”, “Un precursore della critica allo sviluppo” tutto questo è il Cesare Maltoni che il pubblico incontrerà in un film dal grande impatto emotivo, capace di farci riflettere su alcune parole chiave dei nostri giorni, come sanità pubblica, prevenzione, diritto alla cura e tutela ambientale.
Vivere che rischio (Life is deadly) come figura col suo titolo inglese nella lista dei documentari che verranno visti nelle prossime settimane dai membri dell'Accademy americana), debuttò nel 2019 al Biografilm aggiudicandosi il Premio del Pubblico nella Sezione Storie Italiane e, dopo la messa in onda su SkyArte, ha continuato a circuitare felicemente nelle sale italiane coinvolgendo il pubblico nella storia umana e scientifica del grande oncologo.
L'inserimento all'interno della short-list dei 200 titoli che concorrono ad entrare nella cinquina per l'Oscar come Miglior Documentario, deriva dalla vittoria ad un importante festival di Los Angeles il “Raw Science Film Festival” dove il film si è aggiudicato il premio come Best Documentary.
Ancora una volta Cesare Maltoni, più noto in USA che in Italia, ha emozionato e catturato l'attenzione del pubblico statunitense.