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In occasione del 40° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, venerdì 30 ottobre, alle ore 18, David Parenti inaugura a Roma, nella galleria espositiva della celebre Biblioteca Angelica una mostra imperniata sul grande poeta scrittore e cineasta: "Pasolini. Con la forza dello sguardo.... Quarant’Anni Dopo... Ancora Qui ... con il Puro Privilegio di Pensare ..."
Parenti ha fatto del mondo del Cinema il centro della sua ispirazione, e, dopo l’esposizione di un anno fa nel prestigioso Centro culturale Bunkamura a Tokyo, dove ha presentato opere dai suoi ultimi cicli dedicati a Fellini, Marlon Brando e James Dean, dopo quasi dieci anni torna a esporre nella Capitale una cinquantina di opere per rendere omaggio alla figura di Pasolini con cui esordì nel campo artistico vent’anni or sono con il ciclo dallo stesso titolo, nel tempo sempre più arricchito quantitativamente e approfondito stilisticamente.
L’artista, nato a Genova ma reggiano d’adozione, lavora con matita e tecniche miste su foglio, cartone e legno (recenti sono grandi serigrafie su tela plastificata sulle quali l’artista effettua interventi pittorico-grafici), e, pur partendo da un materiale fotografico, questo stesso trascende ora con una minuziosità “fiamminga” ora con una visionarietà “barocca” scavando nel volto, isolando e rimarcando dettagli al fine di un risultato in cui plasticità, accensioni e tenebrori facciano affiorare, quasi “caravaggescamente”, una forma di realtà sorprendente sul piano psicologico e di moderna formulazione formale: un appassionato e penetrante omaggio – come scrisse il grande regista Carlo Lizzani allo stesso Parenti – “al mistero soprattutto di un certo cinema e della sua magìa, e questo grazie alle immagini, ma anche, e forse soprattutto, alle tecniche e ai materiali usati con tanta sensibilità e fantasia”.
Emergono così i ritratti di Pasolini, rivelatori di intimi tormenti e di dolcezza caratteriale (come lui stesso rivela in una poesia: "Sembro/ provare odio, e invece scrivo/ dei versi pieni di puntuale amore"), momenti della sua vita accanto a coloro che lavorarono con lui: il “Laurence Olivier di borgata” Franco Citti, l’angelico e conturbante Terence Stamp di Teorema, Totò e Ninetto, Laura Betti, l’Anna Magnani di Mamma Roma, Silvana Mangano e Maria Callas; ambienti autobiografici e filmici vissuti con “disperata” ma anche amorosa “vitalità”: dalla luce calcinata e “bachiana” delle borgate alla quiete solare di Grado all’incanto architettonico di Sana’a; riferimenti agli amati Maestri: da Masaccio a Piero della Francesca, da Caravaggio ai Manieristi.
Il ciclo pasoliniano di David Parenti, già presentato con vivissimo apprezzamento in molte città (da Bologna a Torino, dalla stessa Reggio Emilia a Ferrara, da Vienna a Parigi, da Salò a Latina, da Parma a Casarsa, paese della madre di Pasolini dove il poeta è “fiorito”), sarà inoltre accompagnato da alcune iniziative, che, sotto il titolo "Pasolini. Per Pura Passione", avranno il còmpito, nell’arco di due settimane, di illuminare alcuni aspetti di una personalità così ricca e multiforme: domenica 1° novembre la lettura di alcune poesie pasoliniane (da "Le ceneri di Gramsci" a "Trasumanar e organizzar") tenuta da Ludovico Parenti precederà la proiezione del Film·Documentario "Pier Paolo" realizzato dal poeta e saggista di cinema Miguel-Ángel Barroso, che alla figura di Pasolini già dedicò alcuni anni fa un libro, "La brutalidad de la coherencia"; il 2 novembre, con l’attore e regista Daniele Salvo che, affiancato da Melania Giglio, omaggerà il polemista Pasolini con "Un’oretta con Pier Paolo", una significativa estrapolazione dal suo spettacolo Siamo tutti in pericolo.
Seguiranno, tra gli altri incontri, quelli con Francesco Tricarico ed Ettore Giuradei che sono autori di due canzoni del documentario di Barroso.
L’esposizione è nata sotto l’ègida della Biblioteca Angelica diretta da Fiammetta Terlizzi e si avvarrà, inoltre, del patrocinio morale del MiBACT e di Bookciakmagazine.
In questo Ottobre, in occasione del 40° anniversario dalla scomparsa del Poeta, l’esposizione "Pasolini. Con la forza dello sguardo" in armoniosa sinergia con la proiezione del Film "Pier Paolo", in anteprima europea, inaugureranno ufficialmente il prestigioso ed oramai consolidato Fano International Film Festival.
Durante la mostra verrà presentato il libro, edito dalla Casa Editrice Don Quijote Editore, di David Parenti dedicato al ciclo pittorico sul Poeta. Si avvarrà di testimonianze, «Scritti - Ricordi», donate al pittore da amici che ruotano intorno al mondo delle Arti. Tra gli altri citiamo Daniele Vicari, David Grieco e Riccardo Milani; Jean-Max Mejean, Bertrand Levergeois, Roger Dadoun, Naomi Greene, Tito Pioli e Neil Novello; Alberto Crespi, Steve della Casa e Giovanni Berardi; fino a giungere all’amico di università di Pasolini, purtroppo da poco scomparso, Luciano Serra.
Inoltre al suo interno saranno inserite due lettere che ha ricevuto da Laura Betti e dal Maestro Carlo Lizzano a cui dedica sentitamente la esposizione romana.