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L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato che il Board of Governor ha assegnati i premi onorari a Euzhan Palcy, Diane Warren e Peter Weir e il premio umanitario Jean Hersholt a Michael J. Fox. Le quattro statuette degli Oscar® saranno presentate ai 13° Governors Awards dell'Academy sabato 19 novembre 2022 a Los Angeles.
“Il Board of Governor ha l'onore di premiare quattro persone che hanno dato un contributo indelebile al cinema e al mondo in generale”, ha affermato il presidente dell'Academy David Rubin. “L'instancabile difesa della ricerca sul morbo di Parkinson da parte di Michael J. Fox, insieme al suo sconfinato ottimismo, esemplifica l'impatto di una persona nel cambiare il futuro per milioni di persone. Euzhan Palcy è un regista pioniere il cui significato rivoluzionario nel cinema internazionale è cementato nella storia del cinema. La musica ei testi di Diane Warren hanno amplificato l'impatto emotivo di innumerevoli film e ispirato generazioni di artisti musicali. Peter Weir è un regista di consumata abilità e abilità artistica, il cui lavoro ci ricorda il potere del film di rivelare l'intera gamma dell'esperienza umana".
Fox ha guadagnato fama interpretando Alex P. Keaton nella sitcom Family Ties. I suoi film di successo includono Ritorno al futuro, Il segreto del mio successo, Vittime di guerra, Doc Hollywood e Il Presidente. È tornato in televisione nel suo pluripremiato ruolo da protagonista in Spin City, seguito da apparizioni come ospite in serie come Rescue Me, The Good Wife e Curb Your Enthusiasm. I suoi numerosi premi includono cinque Emmy, quattro Golden Globe, un Grammy, due premi Screen Actors Guild, un premio People's Choice e GQ Man of the Year. Nel 2000 ha lanciato la Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research , che ora è la principale organizzazione mondiale per il Parkinson. È autore di quattro libri bestseller del New York Times: Lucky Man, Always Looking Up, A Funny Thing Happened on the Way to the Future and No Time Like the Future: An Optimist Considers Mortality. La Fox è oggetto di un documentario del regista premio Oscar Davis Guggenheim, attualmente in produzione.
Euzhan Palcy, Michael J. Fox, Diane Warren ae Peter Weir (da https://www.oscars.org/)Palcy è uno scrittore, regista e produttore nato in Martinica, nelle Indie occidentali francesi. Il suo primo lungometraggio, Via delle capanne negre, ha vinto il Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia del 1983, il primo per un regista nero. Ha poi vinto un César Award per la migliore opera prima, il primo César vinto da una regista donna e da una regista nera. Ha continuato il suo viaggio con Un'arida stagione bianca (1989), un dramma realizzato al culmine dell'apartheid, diventando la prima donna di colore a dirigere un film per un importante studio di Hollywood e guidando Marlon Brando alla sua ultima nomination all'Oscar. I suoi film includono anche la fiaba musicale Siméon. Il lavoro di Palcy è stato fonte di ispirazione per registi, artisti contemporanei e romanzieri.
Warren è uno dei cantautori contemporanei più prolifici e ha scritto canzoni originali per più di 100 film. Ha ottenuto 13 nomination all'Oscar nella categoria Canzone originale, a partire dal 1987 e in ciascuno degli ultimi cinque decenni, per canzoni tra cui Nothing’s Gonna Stop Us Now, Because You Loved Me, How Do I Live, I Don’t Want To Miss A Thing, Til It Happens To You and Stand Up for Something. Ha collaborato con importanti artisti musicali come Beyoncé, Cher, Celine Dion, Whitney Houston, Jennifer Hudson, Lady Gaga, John Legend, Reba McEntire e Carlos Santana.
Figura di spicco del movimento cinematografico australiano New Wave negli anni '70, Weir è emerso come regista visionario con Picnic a Hanging Rock e L'ultima onda. Ha ottenuto una nomination all'Oscar per la regia per Witness, L'attimo fuggente, The Truman Show e Master and Commander, per il quale ha anche ricevuto una nomination per il miglior film e ha ottenuto una sceneggiatura nomination per Green Card. I suoi altri film degni di nota includono The Way Back, Fearless, Mosquito Coast, Un anno vissuto pericolosamente e Gli anni spezzati.
Il premio onorario, una statuetta dell'Oscar, viene assegnato "per onorare lo straordinario riconoscimento alla carriera, contributi eccezionali allo stato delle arti e delle scienze cinematografiche o per l'eccezionale servizio reso all'Accademia".
Il Premio umanitario Jean Hersholt, anch'esso una statuetta dell'Oscar, viene assegnato "a un individuo nelle arti e nelle scienze cinematografiche i cui sforzi umanitari hanno portato credito all'industria".