Si terrà il 6 e il 7 ottobre presso l'Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma, Villa Sciarra-Wurts sul Gianicolo) il Convegno Internazionale di Studi "Nuovo Cinema Tedesco - Storia, figure, eredità" promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo. Terza tappa di un ciclo di incontri sulle stagioni esemplari di ciò che si è soliti chiamare cinema della modernità, l'appuntamento segna un nuovo tassello nel percorso inaugurato nel 2007 con un convegno dedicato al neorealismo italiano ("Neorealismo e presente dell'immagine. Il reale come progetto del film") tenutosi a Roma, presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il secondo convegno si è tenuto nel 2009 presso l'Ambasciata di Francia in Italia, ed ha avuto come oggetto la Nouvelle Vague francese ("50 fois Nouvelle Vague"), nell'anniversario del cinquantesimo anno dell'affermazione pubblica del movimento al Festival di Cannes del 1959. Il terzo momento del ciclo prevede di ripensare ciò che viene tradizionalmente inteso come l'ultimo grande snodo del cinema moderno, il Nuovo Cinema Tedesco. Si tratterà di reinterrogare criticamente, dal presente e per il presente, l'identità complessa e articolata del fenomeno - risalendo al momento seminale del manifesto di Oberhausen del 1962 e alla cosiddetta prima ondata, attraversando il pieno compimento degli anni 70 (la seconda grande ondata degli Herzog, Wenders, Fassbinder, ecc.), fino al declino -, di rileggerne le forme e le figure esemplari, il portato etico ed estetico, l'eredità storico-culturale, attraverso il contributo di alcuni tra i più importanti studiosi di cinema italiani e internazionali.