PHOTO
“Sono sempre stato un appassionato di cinema, specialmente di quello italiano. Mi piace discuterne, parlarne. Quest’anno celebriamo un anniversario importante, perché siamo giunti alla 65ma edizione e per noi la premiazione è un momento unico. Il cinema ci fa evadere, appassionare, riflettere”, ha affermato Stefano Coletta, direttore di Rai 1, alla conferenza stampa per la presentazione delle cinquine dei David di Donatello, i premi assegnati dall'Accademia del Cinema Italiano. “Ritengo fondamentale che il servizio pubblico rimetta al centro i suoi elementi cardine. Ci impegneremo al massimo, per noi sarà un nuovo battesimo dopo Sanremo”, ha aggiunto Coletta. La consegna dei David si svolgerà il prossimo 3 aprile, e andrà in onda in diretta su Rai 1, dagli studi Frizzi del Teatro 5.
Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia dei David, ha sottolineato: “L’anno scorso abbiamo lanciato Moviement e i CinemaDays. Siamo orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo, e che dimostrano un incremento dell’afflusso del pubblico in sala. Nel 2020 la Regione Lazio riprende la collaborazione con i David, sostenendo anche la serata finale. Tra le novità da segnalare, c’è la nuova composizione della giuria, con una percentuale dei votanti incrementata del 7%, che supera la soglia di mille componenti. E non solo. Abbiamo intenzione di modificare ancora il regolamento per il futuro. Al centro della manifestazione c’è la storia del nostro Paese, la commedia di seconda generazione…”.
“Il 2020 è un anno di grandi anniversari, si celebrano i centenari della nascita di Alberto Sordi e Federico Fellini”, ha aggiunto Claudio Fasulo, vice direttore di Rai 1. “Vogliamo dare il massimo risalto all’evento, e per questo lavoreremo in particolare sui social network, dove potremo rendere disponibile, in diretta, quello che sta accadendo, per dar vita a un grande spettacolo”.
Per la quinta volta, Carlo Conti salirà sul palco per presentare gli ospiti e i vincitori. “Per me è un onore”, ha commentato il conduttore. “In passato ho avuto il privilegio di consegnare il David alla carriera a Sordi e di poter incontrare eccellenze assolute e grandi nomi. Per me è una responsabilità. Sarà un’occasione per celebrare il cinema”.
Piera Detassis ha poi annunciato il David al miglior film straniero a Parasite di Bong Joon-ho, sottolineando che le votazioni si sono chiuse il giorno prima degli Oscar, e che quindi i votanti non sono stati influenzati. Giulio Mastromauro ha trionfato nella sezione per il miglior cortometraggio con Inverno, uno spaccato autobiografico che parla di infanzia e di perdita. “Per me è stato liberatorio girare Inverno, anche se non è stato facile”, ha commentato Mastromauro, che ha dedicato il riconoscimento a chi gli è stato sempre vicino.