PHOTO
Al 3D Entertainment Summit tenutosi a Los Angeles dal 16 al 17 settembre, uno degli interventi più interessanti all'interno delle varie tavole rotonde è stata la relazione di Jeffrey Katzenberg, che ha subito dichiarato il suo stupore per il fatto che non vede una particolare attività da parte dei filmmaker riguardo agli investimenti verso il settore del 3D (ed in particolare sul format Stereoscopic3D del quale è stato pioniere e predicatore) e della blanda politica sui prezzi dei biglietti per le proiezioni tridimensionali.
"Trovo curioso come l'azione dei produttori sia stata poco aggressiva nel puntare su questa opportunità. In un business dove i margini di profitto stanno declinando rapidamente, viene fuori qualcosa che consente con un piccolo incremento di investimento finanziario di ottenere possibili incrementi di ricavi. Il perché qualunque 'studio' non ha prodotto tre, quattro o cinque film in 3D rimane inesplicabile". I guadagni del primo film in tecnologia S3D Monsters vs. Aliens hanno superato incredibilmente il 30% e si prevede che aumentino ancora nel 2010. Jeffrey Katzenberg ritiene che gli spettatori siano più che propensi a modificare le loro abitudini in vista di nuove esperienze sicchè i produttori hanno sottomano l'opportunità di ricreare significativi margini di guadagno muovendosi verso i nuovi proiettori digitali. Purchè le iniziative siano improntate all'innovazione ed imprenditorialità e siano attivate senza indugio, nonostante la grave crisi finanziaria in atto. Katzenberg è dell'opinione che tutti i film potrebbero essere fabbricati in S3D a fronte di una generale incredulità dell'ambiente o di eccessivo timore. Katzenberg, tenuto conto della difficoltà di far passare il suo messaggio racconta un po' disilluso: "Mi sento come John Belushi in Animal House. Ho due angeli sulla spalla: quello buono mi dice di insistere sul cambiamento di piattaforma perché porterà di nuovo guadagni e sarà in grado di salvare l'industria cinematografica; quello cattivo mi dice: "Let me just worry about me".