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Secondo Hollywood Reporter, Todd Phillips, all’indomani dell’uscita di Joker, ha proposto al presidente della Warner Bros., Toby Emmerich, l’idea di sviluppare le origin story di altri personaggi della DC. Forte dei primi risultati al botteghino (96,2 milioni dopo il primo weekend), il regista avrebbe ottenuto i diritti per affrontare il passato di almeno un altro personaggio dell’universo DC.
Nel frattempo, con un budget di 60 milioni e un incasso tuttora in crescita che ha superato il miliardo globale, Joker, Leone d’Oro a Venezia, è diventato il film vietato ai minori più redditizio della storia. E avrà un sequel.
A quanto si apprende, sarà scritto ancora una volta da Phillips con Scott Silver. Tornerà naturalmente Joaquin Phoenix: in rampa di lancio per i prossimi Oscar, aveva già firmato l’opzione per un secondo episodio. Poche settimane fa, in un’intervista rilasciata al Los Angeles Times, l’attore aveva dichiarato che sul set era emersa l’idea di continuare il racconto di Arthur Fleck.
“Nella seconda o terza settimana di riprese”, rivela l’attore, “chiesi a Todd: puoi iniziare a lavorare su un sequel? C’è troppo da esplorare. Era un po’ per scherzo. Ma nemmeno troppo”. Sia Phoenix che Phillips hanno sostenuto che un eventuale proseguimento dovrebbe essere qualcosa di completamente nuovo.
Nessuna indicazione, invece, per quanto riguarda l’altra origin story. Nonostante Joker si concluda con la morte dei genitori di Bruce Wayne, non sarà sicuramente Batman al centro del nuovo film. Arriverà, infatti, nel 2021, The Batman, revisione in chiave indie di Matt Reeves con Robert Pattinson.
Per il momento, nessun commento da Warner Bros. e Phillips.