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Venticinque anni fa fu il film di Pasquale Pozzessere Verso Sud ad inaugurare l’omonimo festival del cinema italiano di Francoforte, organizzato dall’associazione Made in Italy.
Per celebrare la ricorrenza, l’edizione di quest’annoè dedicata al regista Roberto Andò, con una retrospettiva dei suoi film, che si apre con la proiezione dell’opera più recente Una storia senza nome e che comprende Il manoscritto del principe, Viaggio segreto, Viva la libertà e Le confessioni.
Oltre alla personale Andò, il cartellone di Verso Sud, si compone di una quindicina di film per offrire un’ampia panoramica sulla produzione recente – si tratta della più vasta offerta di cinema nazionale in Germania – che spazia dal cinema d’autore, ai generi, al documentario.
Roberto AndòI titoli in programma sono: l’anteprima tedesca del film italiano in corsa per l’Oscar Il traditore di Marco Bellocchio e Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani; Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius; Metti la nonna in freezer di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi; Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio; Orecchie di Alessandro Aronadio; Bangla di Phaim Bhuitan; Normal di Adele Tulli; Tito e gli alieni di Paola Randi; Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani; Troppa grazia di Gianni Zanasi; Euforia di Valeria Golino; La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco; Una primavera di Valentina Primavera. In chiusura, la proiezione dello stesso film che inaugurò il festival venticinque anni fa: Verso Sud.
Tutti i film sono proiettati in originale con sottotitoli e ad accompagnare la manifestazione è la distribuzione gratuita la pubblico tedesco di un catalogo con le schede di tutti i film ed altre informazioni sul cinema italiano.
Tradizionalmente in programma presso il Deutsches Filmmuseum di Francoforte sul Meno, Verso Sud 25 si avvale con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per il Cinema e la collaborazione del Consolato e dell’Istituto Italiano di Cultura di Colonia.