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Molti festival e prestigiose istituzioni culturali hanno dato vita nel tempo a importanti riconoscimenti, destinati a premiare autori che si sono distinti per il loro contributo all’arte cinematografica. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è lieto di annunciare l’istituzione del Premio “Cabiria”, che verrà annualmente assegnato a un regista, un attore o un’attrice che si siano particolarmente distinti per la loro attività nel corso dell’anno.
Il Premio prende il nome dal capolavoro del cinema muto italiano realizzato a Torino da Giovanni Pastrone nel 1914, divenuto fonte di ispirazione per innumerevoli artisti di tutto il mondo, che hanno contribuito con la loro creatività allo sviluppo del linguaggio e dell’estetica del cinema. La prima edizione del Premio ha luogo in concomitanza con il 33 Torino Film Festival, per evidenziarne il legame con il più importante evento cinematografico cittadino dell’anno. A riceverlo sarà Valeria Golino, “una di quelle attrici per cui si va a vedere un film”, come ha detto di lei Emmanuel Carrère.
Nella sua trentennale carriera ha dato vita a così tanti personaggi indimenticabili da non poterli semplicemente elencare in questa sede. Impressionante è l’elenco dei registi con cui ha lavorato: da Lina Wertmuller a Citto Maselli, da Gabriele Salvatores a Silvio Soldini, da Francesca Archibugi a Ferzan Ozpetek. E ancora: Emanuele Crialese, Francesca Comencini, Antonio Capuano e Giuseppe Gaudino, per non citare che i principali. Sono loro i migliori testimoni della versatilità di Valeria, della passione e precisone con cui si dedica a costruire i personaggi a cui presta volto, voce, corpo e personalità.
Poche attrici sanno trasmettere con la sua stessa intensità le emozioni, i sentimenti, la fragilità e insieme la forza dei tanti diversi ritratti femminili cui ha saputo dar vita, personaggi di finzione accomunati dalla grande umanità che appartiene all’attrice che le interpreta. Valeria Golino è anche una delle poche attrici italiane a potersi vantare di aver lavorato con numerosi, grandi registi stranieri. Margarethe Von Trotta, Barry Levinson, Jerzy Skolimowski, John Frankenheimer, Sean Penn, Jim Abrahams, Mike Figgis e Krzysztof Zanussi sono solo alcuni degli autori che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità personali, segno di una personalità fuori dal comune, capace di conferire tratti di assoluta originalità e spessore ai personaggi interpretati.
Il Premio “Cabiria – Museo Nazionale del Cinema” si aggiunge ai tanti riconoscimenti che Valeria Golino ha ricevuto nel corso di una carriera sfolgorante, in segno di gratitudine e riconoscenza per il suo generoso e appassionato contributo all’arte della recitazione. Il premio verrà consegnato in occasione della cena “Stelle per Thanksgiving”, che si terrà giovedì 26 novembre al Museo dell’Automobile, a partire dalle ore 20.30.