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Sarà The Book of Vision, visionaria opera diretta da Carlo S. Hintermann e prodotta da Gerardo Panichi, Sébastien Delloye, Robin e Vera Monotti Graziadei e Rai Cinema, con la produzione esecutiva di Terrence Malick, ad aprire ufficialmente la 35° edizione della Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell'ambito della 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Il film, una produzione Citrullo International, co-prodotto da Entre Chien et Loup (Belgio) e Luminous Arts Productions (UK) con Rai Cinema e il sostegno della Direzione Generale Cinema e la Provincia di Trento, racconta la storia di un viaggio affascinante attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore più profondo e l'amore incondizionato.
The Book of Vision è interpretato da un cast internazionale: Charles Dance (Game of Thrones) Lotte Verbeek (The Black List, Outlander, I Borgia), Sverrir Gudnason (Borg McEnroe) Isolda Dychauk (I Borgia, Faust, TwoGirls) e Filippo Nigro. Direttore della fotografia è Jörg Widmer (La Vita nascosta, Buena Vista Social Club, Pina) tra i più celebrati in Europa.