SEEYOUSOUND International Music Film Festival, primo festival in Italia dedicato al cinema internazionale a tematica musicale, torna con la IV edizione, che si terrà a Torino dal 26 gennaio al 4 febbraio 2018, al Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema.

Sono 62 i film in programma nei 10 giorni di festival, ​c​on 1 anteprima internazionale1 anteprima europea e 27 anteprime italiane​,​ suddivis​e​ in 4 sezioni competitive, 2 rassegne fuori concorso e 1 retrospettiva.

​Il festival prende il via venerdì 26 gennaio con Ingeborg Holm, film muto di Victor Sjöström, musicato dal vivo da Corrado NucciniIosonouncane ed Enrico Gabriellialle 21.00 al Cinema Massimo.

. SEZIONI COMPETITIVE

Il Concorso Internazionale Long Play, dedicato ai lungometraggi, si sdoppia dando voce a una duplice anima con i contest DOC e FEATURE.

LONG PLAY FEATURE presenta in competizione 6 lunghi di finzione provenienti da tutto il mondo tra cui il candidato irlandese per la corsa agli Oscar 2018 Song of Granite di Pat Collins, sulla vita turbolenta del cantante folk Joe Heaney; la commedia indie Band Aid di Zoe Lister-Jones, presentata allo scorso Sundance; e il primo musical della storia del festival, Stuck di Michael Berry, con protagonista un incredibile Giancarlo Esposito.

6 documentari di LONG PLAY DOC ritrovano il potere rivoluzionario della musica: dal cantante iraniano che ‘rappa’ contro la dittatura in When God Sleeps, del regista Till Schauber, direttamente dal Tribeca Film Festival 2017; alla rapper che ha conquistato la Scandinavia con i suoi testi contro ogni oppressione in Silvana, di Mika Gustafson, Olivia Kastebring e Christina Tsiobanelis; The Public Image Is Rotten di Tabbert Fiiller racconta l’innata trasgressività di Johnny Rotten, che all’apice della fama come “Re del punk” abbandona i Sex Pistols; You Are Teddybears, di John Boisen e Björn Fävremark, ripercorre la carriera della band svedese che dietro le maschere da orso spazia tra synth-rock, punk, reggae e jazz; Conny Plank - The Potential of Noise è un originale viaggio – ad opera del figlio Stephen Plank – nella vita di uno fra i più innovativi sound designer e producer che ha collaborato con Kraftwerk, David Bowie, Brian Eno, Eurythmics e molti altri; e per tornare alla ritualità della musica, Híbridos, The Spirits of Brazil di Vincent Moon e Priscilla Telmon, due tra i documentaristi viventi più sperimentali e riconosciuti.

12 cortometraggi del concorso 7INCH, punteggeranno il programma di questa IV edizione portando il pubblico in un viaggio tra generi e tematiche, in cui la musica sarà protagonista, musa ispiratrice o discreta compagna. Tra i film in competizione spiccano lo svedese The Burden di Niki Lindroth von Bahr, premiato come Miglior cortometraggio di animazione agli European Animation Awards 2017; e Raised by Krump del promettente giovane regista Maceo Frost.

SOUNDIES, immancabile concorso per il formato ‘musicale’ per eccellenza, proporrà 20 videoclip selezionati tra la migliore produzione del 2017. Videoclip di cantanti come Beck o John Legend, ma anche i Bonobo e Wyclef Jean, firmati da registi quotati come Loïc Andrieu, Joseph Kahn e Ilya Naishuller. 

. FUORI CONCORSO

Il programma include le rassegne Rising Sound Into the Groove, che attraverso percorsi paralleli e complementari offrono un’immagine a tuttotondo delle potenzialità che solo la musica sa sprigionare.

RISING SOUND quest’anno propone un focus sulla Radio dal titolo Radioactivity: 5 film per portare il pubblico in un immaginario backstage dove si muovono coloro che ogni giorno scoprono talenti emergenti e dettano le regole dei gusti musicali, accompagnano la vita degli ascoltatori e fanno circolare pensieri. Radio Kobanî di Reber Dosky, racconta come la radio possa essere un potente mezzo di aggregazione per una comunità, in un momento tragico come la guerra; Sex and Broadcasting di Tim K. Smith, segue la spassosa programmazione di una delle più eccentriche radio americane; Dare to Be Different di Ellen Goldfarb sull’emittente di Long Island WLIR 92.7, che nel 1982 lanciò la New Wave; The Inertia Variations di Johanna St Michaels, su Radio Cineola, web radio fondata da Matt Johnson, ex cantante del gruppo punk inglese The The; Talk to Me di Kasi Lemmons racconta la storia di un ex carcerato di colore interpretato da Don Cheadle
 che, divenuto speaker a Washington, dà voce agli afroamericani.

INTO THE GROOVE spazia dalle nuove tendenze musicali ai cult. In tutto 7 film e un omaggio che daranno vita, suono e immagini a Isabelle Huppert in Souvenir; al dj e regista Don Letts con il suo Two Sevens Clash, doc sull’influenza reciproca tra reggae e punk nella Londra anni ’70; a Morrissey nel biopic England is Mine di Mark Gill; a Betty Davis nel documentario Betty di Phil Cox. C’è poi Iggy Pop, con la storia del suo diciassettesimo album realizzato a Josh Homme dei Queens of the Stone Age, in American Valhalla di Andreas Neumann; un doveroso omaggio a Ryuichi Sakamoto, seguito per cinque anni dalla telecamera di Stephen Schible, che porta sul grande schermo le sue reazioni dopo il disastro nucleare di Fukushima in Ryuichi Sakamoto: Coda; si chiude con Barbara, diretto e interpretato da Mathieu Amalric nel ruolo di un regista che, lavorando al biopic su Barbara, finisce per fondere finzione e realtà; premiato al Festival di Cannes 2017.

In questa IV edizione, Seeyousound dedica per la prima volta un omaggio a un personaggio simbolo, TONY PALMER, uno dei più grandi registi al mondo di film riguardanti la musica.

Il regista inglese sarà ospite di una retrospettiva con 3 film della sua sconfinata produzioneTestimony, lungo con Ben Kingsley nei panni di Dmitri Shostakovich, il più noto e perseguitato compositore dell'epoca di Stalin; All My Loving, fotografia della scena rock‘n’roll e della politica dei tardi anni ‘60, frutto di una collaborazione con John Lennon; e il rockumentary Bird On A Wire, sul tour di Leonard Cohen del 1972, perduto per quasi 40 anni e finalmente in sala nel 2017.

Seeyousound è organizzato dall’Associazione Choobamba in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, con il patrocinio di Regione Piemonte e il contributo di Fondazione CRT e Città di Torino.