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Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone (Venezia 76) miglior film, con i suoi protagonisti Francesco Di Leva e Massimiliano Gallo, migliori attori, Valeria Golino migliore attrice e il documentario Citizen Rosi, realizzato da Didi Gnocchi con la figlia di Francesco Rosi, Carolina sono i vincitori dei Premi Francesco Pasinetti 2019 assegnati a Venezia dal Giornalisti Cinematografici SNGCI.
Lo annuncia il Direttivo del Sindacato che come sempre ha scelto i vincitori, tra tutti i film italiani presentati nelle diverse sezioni, insieme ai componenti del suo Consiglio Nazionale accreditati alla Mostra. Scelte che confermano, pur di fronte alla qualità e alle originalità delle proposte italiane nelle diverse sezioni (e in particolare nella ‘rosa’ di Venezia 76) la particolare attenzione che il Sindacato ha scelto di dedicare quest’anno soprattutto al rapporto tra cinema di fiction e cinema del reale,
A Valeria Golino, ben tre interpretazioni, quest’anno, sugli schermi della Mostra, il Pasinetti per la migliore attrice, grazie alle interpretazioni di 5 è il numero perfetto di Igort alle Giornate degli Autori e di due titoli fuori concorso, Adults in the room di Costa-Gavras e Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores.
I premi annunciati oggi al Lido saranno consegnati nei prossimi giorni a Roma.
Miglior film
Il Sindaco del Rione Sanità di Mario Martone (Venezia 76)
Migliori attori
Francesco Di Leva e Massimiliano Gallo
“Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone (Venezia 76)
Migliore attrice
Valeria Golino
5 è il numero perfetto di Igort (Giornate degli Autori)
Adults in the room di Costa-Gavras (Venezia 76 - fuori concorso)
Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores (Venezia 76 - fuori concorso)
Premio speciale
Citizen Rosi
di Didi Gnocchi e Carolina Rosi
(Venezia 76 - fuori concorso)