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Si è conclusa la 58esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema a Pesaro con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche.
Le tre giurie del concorso ufficiale hanno decretato i propri vincitori:
- la giuria internazionale, composta dall’attore italiano Tommaso Ragno, la regista portoghese Rita Azevedo Gomes e il regista spagnolo Carlos Casas ha assegnato il Premio Pesaro Nuovo Cinema a LES IMAGES QUI VONT SUIVRE N’ONT JAMAIS EXISTÉ (Francia, 2022) di Noé Grenier con la seguente motivazione:Il cinema per prima cosa è luce che illumina il buio: in un mondo che sembra andare verso la sua fine (ed è una tematica ricorrente nei film proposti in questa selezione) questo film offre un gesto di resistenza a questo buio, e dà un impulso a proseguire la memoria e la persistenza delle immagini in movimento della nostra memoria. Per noi il cinema è quando “gli occhi miei si chiudono solo a guardarmi dentro” per citare un verso del poeta Byron, nato un secolo prima della nascita del cinema.Prima menzione speciale HERBARIA (Argentina/Germania, 2022, 83’) di Leandro Listorti da parte della Giuria Internazionale
Per la sua concisione e per la sua intelligenza rara nel lavoro di montaggio, il film da spazio al silenzio, stabilendo una relazione fra il processo lento e minuzioso della preservazione della memoria in due campi che sembrano diversi e che diventano sorprendentemente consanguinei. Per questo, per la sua bellezza e per la sua sobrietà, abbiamo deciso di dare la prima menzione a Herbaria di Leandro Listorti.
Seconda menzione speciale FESTINA LENTE (Francia/Tunisia, 2021, 21’) di Baya Medhaffar da parte della Giuria Internazionale
Per un’opera prima che dà speranza a un cinema a venire e che intreccia la memoria personale con la memoria del mondo abbiamo deciso di attribuire la seconda menzione speciale a FESTINA LENTE di Baya Medhaffar.
- la giuria giovani, composta da ventotto studenti provenienti dalle università di tutta Italia con insegnamenti di storia del cinema e dalle principali scuole di cinema e accademie di belle arti, ha scelto TUGGING DIARY (Hong Kong, 2021) di Yan Wai Yin con la seguente motivazione:per aver restituito con efficacia il clima di contestazione di Hong-Kong tramite un linguaggio rivoluzionario, caratterizzato dal connubio immersivo tra la ruvidità delle immagini e il lirismo del commento sonoro.Menzione speciale a ALIZAVA (Lituania, 2021) di Andrius Žemaitis da parte della Giuria giovani
un film di fantasmi intriso di realismo che concretizza i sensi nel rito, nelle presenze/assenze che cadono nell'onirico; per le scelte tecniche evocative di un immaginario sospeso.
- la giuria SNCCI, composta da Andreina Di Sanzo, Massimo Lechi e Simone Soranna, critici del Sindacato Nazionale Critici Italiani ha premiato Alizava di Andrius Žemaitis con la seguente motivazione:
Per aver saputo restituire la complessità del punto di vista infantile attraverso una messa in scena che, con straordinaria creatività, fa coesistere armonicamente stili e generi cinematografici differenti.
Il concorso (Ri)Montaggi Il cinema attraverso le immagini, composta da Claudio Casazza, Daniele Dottorini, Barbara Sorrentini, ha assegnato il premio a Prendre conscience / Perdre connaissance di Occitane Lacurie con la seguente motivazione:
Per l’originalità di un percorso che permette di confrontare un film cardine della modernità come L’anno scorso a Marienbad e una serie tv come Westworld, illuminando entrambe le opere con un nuovo sguardo teorico.
Menzione speciale a Riding Horses, Riding Bikes: Horses, bicycles and shifting heroes di Edoardo Spallazzi della Giuria Ri-Montaggi
Per il rigore nella ricerca, nella scelta e nel montaggio delle immagini, all’interno di un percorso di analisi suggestivo e acuto, capace di cavalcare sessanta anni di immaginario del cinema americano.
La nuova sezione Vedomusica, dedicata ai videoclip e composta da Ilaria Feole, Tomas Marcuzzi (Uolli) e Giulio Sangiorgio, premia Amam Ancora – di Nzira diretto da Bianca Peruzzi con la seguente motivazione:
Per la capacità di raccontare con sguardo insieme delicato e crudo un universo fuori dalle norme dei generi, evitando la retorica della diversità e rifiutandosi al catalogo di moda, con una forma che rispetta l'imperfezione e sa cercare in essa sentimenti ed estasi, il premio va a Amam ancora di Nzira diretto da Bianca Peruzzi, un videoclip che occupa un continuum estetico che va da Caravaggio a Matthew Barney e accompagna la canzone neomelodica nel presente sognante e fluido del cinema surrealista di Bertrand Mandico e Yann Gonzalez.
Anche i più piccoli hanno decretato il loro vincitore: la giuria Bimbi della sezione Pesaro Film Festival Circus ha premiato Nahuel Y el libro magico di German Acuňa, oltre ad avergli dedicato il maggiore applauso in sala.
Sono stati inoltre consegnati i riconoscimenti ai vincitori del Premio Lino Miccichè per la critica cinematografica. La giuria del premio, composta da Pedro Armocida, Luisa Ceretto, Andrea Miccichè, Francesco Miccichè, Franco Montini, Cristiana Paternò, Paola Olivieri, Bruno Torri, ha decretato i seguenti vincitori:
PREMI SEZIONE A (studenti delle scuole secondarie di secondo grado):
1° Premio a LORENZO PUGLIA per il saggio su Il Divin Codino di Letizia Lamartire
2° Premio a GIUSEPPE FAMULARI per il saggio su A Classic Horror Story di Roberto De Feo, Paolo Strippoli
3° Premio a ELETTRA BATTISTEL per il saggio su C'mon, c'mon di Mike Mills
PREMI SEZIONE B (studenti universitari/associazioni culturali/scuole di cinema):
1° Premio a DAVIDE GRAVINA per il saggio su Drive My Car di Ryūsuke Hamaguchi
2° Premio a LEONARDO STRANO per il saggio su Antidisturbios e il cinema di Rodrigo Sorogoyen
3° Premio a BENEDETTA SOFIA RAIMONDI per il saggio su Il potere del cane di Jane Campion