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Beckett, il nuovo film del regista italiano Ferdinando Cito Filomarino, prodotto da Luca Guadagnino, aprirà mercoledì 4 agosto la 74esima edizione del Locarno Film Festival in Piazza Grande. Il film sarà poi disponibile dal 13 agosto in esclusiva su Netflix.
La cerimonia di apertura del 74esimo Locarno Film Festival si terrà mercoledì 4 agosto in Piazza Grande, l'iconica sala all'aperto, inaugurata proprio 50 anni fa. Il Locarno Film Festival ospiterà la prima mondiale dell'ultimo film del regista Ferdinando Cito Filomarino, Beckett, prodotto da Luca Guadagnino. Si tratta di un gradito ritorno al Locarno Film Festival per il regista italiano, che nel 2010 aveva presentato nella sezione Pardi di domani il suo cortometraggio Diarchia. Quest'anno invece ad inaugurare sarà il suo thriller, interpretato da John David Washington, Boyd Holbrook, Vicky Krieps e dal premio Oscar Alicia Vikander.
Durante una vacanza in Grecia, il turista americano Beckett (John David Washington) diventa l'obiettivo di una caccia all'uomo dopo un incidente devastante. Costretto a fuggire per rimanere in vita, Beckett attraversa tutto il paese per raggiungere l'ambasciata statunitense e riabilitare il suo nome, in un crescendo di tensioni mentre le autorità si avvicinano, disordini politici e una pericolosa rete di cospirazioni.
Il direttore artistico, Giona A. Nazzaro: "Quella di Ferdinando Cito Filomarino è una success story locarnese. Dai Pardi di domani alla Piazza Grande. Il Locarno Film Festival come vivaio, palestra e trampolino di lancio per i cineasti più interessanti del futuro. Beckett è un thriller che rielabora in chiave contemporanea e originale la lezione di autori come Sydney Pollack e Alan J. Pakula. Un film d'azione umanista, dal forte impegno civile retto da una interpretazione magistrale di John David Washington. Impegno e intrattenimento gli ingredienti principali di una Piazza Grande che vuole sorprendere e rilanciare la centralità dei film in tutte le sue forme".
Beckett non solo inaugura la 74esima edizione del Festival, ma segna anche il suo ritorno in Piazza Grande, iconica location della manifestazione e simbolo del cinema libero, dopo un anno forzato di pausa in cui si è reinventato in un'inedita edizione ibrida.