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Si completa il programma delle Giornate degli Autori – Venice Days con l’undicesimo titolo della selezione ufficiale competitiva: in accordo con il distributore internazionale Wild Bunch, si conferma infatti l’attesa prima mondiale di LOLO, il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Julie Delpy, la “più americana delle autrici francesi”.
Prodotto da Michael Gentile e interpretato da un trio di star intorno a Julie Delpy, con il creatore di Benvenuti al Sud, Dany Boon, la rivelazione Vincent Lacoste (Asterix e Obelix: al servizio di Sua Maestà) e Karin Viard (La famiglia Belier), LOLO è una velenosa commedia agro-dolce sulle incertezze dell’amore e sull’amore esagerato dei figli-padroni.
Dopo Due giorni a Parigi, Due giorni a New York e Skylab, l’attrice-regista indossa questa volta i tic e le nevrosi dell’ultra-parigina Violette che incontra, durante una vacanza nel Sud della Francia, l’uomo della sua vita: Jean-René. Al ritorno a casa però, i due dovranno fare i conti con Lolo, il tirannico e geniale figlio di Violette che non intende cedere il controllo della casa e dei sentimenti dell’amatissima mamma…
“La conferma di Julie Delpy – dice il Delegato delle Giornate, Giorgio Gosetti – ci restituisce in un solo titolo tre caratteri fondanti delle nostre selezioni: l’attenzione alla creatività femminile, la passione per la commedia e per un cinema che coniuga divertimento e intelligenza, la speciale grazia del cinema francese, sempre protagonista nel nostro passato. Ringraziamo l’autrice, la produzione e il distributore internazionale Wild Bunch per aver scelto Venice Days con quest’atteso ritorno”.
Nella stessa occasione si conferma la presenza a Venezia degli autori e ideatori del film collettivo MILANO 2015 che chiuderà la serie degli eventi speciali delle Giornate degli Autori 2015: i “magnifici sei” Elio, Roberto Bolle, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti saranno al Lido per una giornata nel segno di quel cinema della realtà che sa catturare il cuore del mondo e le trasformazioni della società partendo dalla vita vera e dai luoghi del vivere quotidiano.
“Quest’anno – prosegue Giorgio Gosetti – chiuderemo le Giornate con un autentico fuoco d’artificio della creatività, tra il Lido e la Laguna, tra il Palazzo e la piazza. E siamo convinti che gli autori di ‘Milano 2015’ facciano parte a pieno titolo di questa grande scommessa su una felice stagione del cinema italiano. Grazie dunque a Lionello Cerri e a Lumière & co. per questo bellissimo regalo”.
MILANO 2015 – scrivono gli autori – “è un affresco collettivo che ascolta e indaga l’anima della città nell’anno in cui lo sguardo del mondo si posa sull’Italia. Dalle viscere del sottosuolo fino al cielo, un racconto sentito – con echi dal passato e l’impellenza della quotidianità attuale – attraverso mondi apparentemente lontani: dai dormitori al grattacielo più alto del Paese, dai teatri chiusi all’eccellenza della Scala, dai ragazzi delle seconde generazioni alla percezione della città vissuta in un monastero di clausura. Un racconto in cui sei registi con la loro diversa sensibilità, hanno battuto strade, si sono soffermati su volti, hanno carpito parole per un’interpretazione della variegata civitas”.