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Boris Sollazzo è il nuovo direttore dell'Ischia Film Festival, che quest'anno festeggia la quindicesima edizione. Critico cinematografico e scrittore, già nel team delle Giornate degli Autori di Venezia e da anni consulente in molti importanti festival, Sollazzo va ad affiancare il fondatore Michelangelo Messina. “Sono felice di affrontare questa sfida: da anni lavoro all’IFF e sono convinto sia uno dei festival più interessanti nel panorama italiano e internazionale. Sono felice di non sostituire Michelangelo, indispensabile all’IFF, ma di condurre questa nave insieme. Insieme raggiungeremo nuovi porti. Guarderemo al futuro, senza dimenticare la nostra identità cinematografica e territoriale. Affronteremo le sfide del futuro con percorsi tematici, artistici, contenutistici nuovi: il Castello Aragonese deve diventare sempre di più luogo centrale di un’arte e di un’industria in continua trasformazione, come già lo era, per la cultura, con Vittoria Colonna”, ha dichiarato il neodirettore Boris Sollazzo.
La XV edizione del Festival si svolgerà dal 24 giugno al 1° Luglio. Sono aperte le iscrizioni al concorso internazionale dedicato alle location cinematografiche e all’identità culturale dei territori scelti per le riprese. Al Festival possono partecipare lungometraggi, documentari e cortometraggi che abbiano valorizzato il territorio attraverso la scelta delle location, promuovendone così la realtà storica sociale ed umana, le tradizioni e la cultura. La deadline per inviare le opere è fissata al 15 marzo, ma una "latest deadline" è prevista fino al 31 marzo. L'iscrizione può essere effettuata attraverso FilmFreeway, il più noto portale per filmmaker.
Una giuria internazionale assegnerà il premio “Ischia Film” al lungometraggio, al documentario ed al cortometraggio delle rispettive sezioni, oltre che al cortometraggio e al documentario della sezione Location negata.
La Direzione del Festival in accordo con il comitato d’onore ed il comitato direttivo del Festival, assegnerà inoltre i seguenti premi:
Premio “Castello Aragonese” Al miglior regista
Premio “Aenaria” Al miglior scenografo
Premio “Epomeo” Al miglior direttore della fotografia