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Imma di Pasquale Marino sarà in concorso internazionale nella sezione mediometraggi alla 49esima edizione di Visions du Réel, tra i più importanti festival europei dedicati al cinema documentario che si terrà a Nyon dal 21 al 29 aprile.
Completamente autoprodotto, Imma è concepito come un work in progress dalla natura sfuggente, a metà strada tra il documentario e la fiction. Tra gli interpreti, si segnala anche l’amichevole partecipazione del pluripremiato sceneggiatore e regista Massimo Gaudioso.
Protagonista è Imma Dininni, attrice e poetessa pugliese che dopo aver vinto nel 2007 il reality Un due tre stalla non è riuscita a sfondare e ancora oggi si barcamena tra provini e delusioni, libri di poesia e performance teatrali. La sua condizione non è poi così diversa da quella di tanti altri che cercano di fare cinema (e arte) oggi, a partire dal regista stesso, Pasquale Marino, che si è messo in discussione chiedendo ai suoi sceneggiatori, Alessandro Aniballi e Giordano De Luca, di entrare in scena nel ruolo di se stessi, a certificare un senso di fallimento comune.
Perché come diceva il grande regista teatrale Tadeusz Kantor: "Non è vero che l'artista è un eroe e un conquistatore intrepido come ci insegna la leggenda convenzionale. Credetemi, è un uomo povero e senz'armi, poiché ha scelto il suo posto faccia a faccia con la paura". E questa è la condizione di Imma.