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"Davanti all'ignoto la prima tentazione dell'essere umano è quella di chiudersi, di erigere barricate. Invece dobbiamo fare uno sforzo di dialogo. Questo non significa annullare le proprie differenze, ma mostrarle e condividerle. Dalla conoscenza reciproca e dal dialogo può nascere un mondo migliore. In questa ottica il cinema svolge un ruolo straordinario. È proprio seguendo queste direttive culturali ed ecumeniche che speriamo che la nuova edizione del Tertio Millennio Film Fest sia un esempio di proficuo dialogo interreligioso". Con queste parole Don Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, ha raccontato la principale novità della prossima edizione del Tertio Millennio Film Festival, in programma da domenica 25 a venerdì 30 ottobre. La diciannovesima edizione dello storico Festival, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e nato a Roma nel 1997 sotto il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, si rinnova infatti nel segno del dialogo interreligioso e culturale. Rappresentanti della Comunità cattolica, protestante, ebraica e musulmana saranno così chiamati a prendere parte alla progettazione del Festival insieme a esperti del mondo della cultura e del cinema per dar luogo a una vera e propria festa del dialogo interreligioso.
"Siamo molto contenti di portare avanti lo spirito del dialogo interreligioso contemporaneo, inaugurato dagli storici incontri di Assisi del 1986 di Giovanni Paolo II" ha dichiarato soddisfatto Antonio Urrata, Direttore Generale Fondazione Ente dello Spettacolo.
La presentazione del nuovo Tertio Millennio Film Fest è avvenuta oggi pomeriggio nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo presso l'Hotel Excelsior del Lido di Venezia.