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Raccontare l'epoca delle grandi migrazioni, delle barriere identitarie e del multiculturalismo in massimo 15 minuti. E' la sfida lanciata da “A corto di identità”, 1° concorso per cortometraggi promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, nell’ambito della 21esima edizione del Tertio Millennio Film Fest (12-16 dicembre), per dare voce e valorizzare la creatività di autori di tutte le età.
I cortometraggi - dal tema "Identità. Relazione. Migrazione" e dalla durata compresa tra i 30 secondi e i 15 minuti - verranno giudicati da una giuria presieduta dal regista Francesco Patierno. Lavori che dovranno dialogare prima di tutto con la questione dell’identità, aspetto centrale del nostro contemporaneo, cercando di superare luoghi comuni e aspettative fuorvianti. Concentrandosi su una dimensione identitaria che sia forza personale e apertura all’altro, essere capaci di allargare lo sguardo per accogliere gli ulteriori temi di quest’anno: migrazione e relazione.
Ben definito il concetto di identità, partire dunque da esso per allontanare preconcetti e valorizzare diversità, creare la disponibilità all’incontro e alla relazione. Una capacità questa che, in una migrazione da luogo a luogo, da stato a stato di intensa attualità, non sia solo un varcare un confine fisico, ma parallelamente anche uno mentale. Concetti non più astratti ma ben concreti, Identità, Relazione, Migrazione si (ri)scopriranno indissolubilmente legati l’uno all’altro.
I cortometraggi potranno partecipare entro e non oltre il 30 novembre 2017.