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Doppio anniversario quest’anno per il Festival del Cinema Europeo (8-13 aprile 2019) diretto da Alberto La Monica. Venti edizioni all’insegna di una costante crescita sia di pubblico sia di critica e dieci anni del Premio Mario Verdone di cui si annunciano i 12 autori in concorso.
Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi per Si muore tutti Democristiani; Alessandro Capitani per In viaggio con Adele; Ciro D'Emilio per Un giorno all’improvviso; Damiano e Fabio D'Innocenzo per La terra dell’abbastanza; Margherita Ferri per Zen sul ghiaccio sottile; Letizia Lamartire per Saremo giovani e bellissimi; Matteo Martinez per Tonno spiaggiato; Francesca Mazzoleni per Succede; Daniele Misischia per The End? L’inferno fuori; Fulvio Risuleo per Guarda in alto, Antonio Pisu per Nobili bugie; Emanuele Scaringi per La profezia dell’Armadillo, sono infatti gli autori dei 12 film che concorreranno alla X edizione del Premio Mario Verdone consegnato dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone durante il Festival.
Il Premio dedicato a Mario Verdone, istituito da dieci anni dal Festival del Cinema Europeo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e in accordo con la famiglia Verdone, è rivolto a giovani autori italiani che si siano particolarmente contraddistinti nell'ultima stagione cinematografica per la propria opera prima.
Come ogni anno saranno Carlo, Luca e Silvia Verdone a scegliere il vincitore dell’edizione 2019 tra gli autori individuati.
“Il Festival del Cinema Europeo a Lecce - sottolineano i fratelli Verdone - si sta imponendo, anno dopo anno, come un appuntamento di consolidata qualità per quel che riguarda un’ampia visione non solo del nuovo cinema italiano, ma anche di autori stranieri che vi partecipano sempre più numerosi. All’interno del Festival acquista sempre più prestigio il Premio Mario Verdone che, giungendo alla sua decima edizione, continua a mantenere, con rigore, scelte di assoluta qualità riguardanti i nuovi autori del cinema italiano. Quest’anno saranno ben dodici le pellicole da esaminare e il compito di noi fratelli Verdone non sarà affatto semplice. Cercheremo con grande attenzione di giungere ad una terna meritevole. L’abbondanza di ottime pellicole spesso sfuggite al grande pubblico, renderà il nostro compito assai delicato e probabilmente tormentato. Abbiamo spesso anticipato nel giudizio le scelte dei David di Donatello e questo deve far comprendere con quanta passione e sensibilità svolgiamo questo compito nel ricordo di nostro padre Mario Verdone”.
Le precedenti edizioni sono state vinte da: Susanna Nicchiarelli per Cosmonauta, Aureliano Amadei per 20 sigarette, Andrea Segre per Io sono Li, Claudio Giovannesi per Alì ha gli occhi azzurri, Matteo Oleotto per Zoran, il mio nipote scemo, Sebastiano Riso per Più buio di mezzanotte, Duccio Chiarini per Short skin, da Marco Danieli per La ragazza del mondo e, l'anno scorso, da Roberto De Paolis per Cuori Puri.
Il Festival del Cinema Europeo, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, è realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC).
Si avvale inoltre del sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema.
Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e della collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, del S.N.G.C.I., della FIPRESCI, del S.N.C.C.I., del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Agiscuola.