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Viola Davis in Widows - Eredità criminale
L’attrice statunitense Viola Davis riceverà il Premio alla Carriera nel corso della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (17-27 ottobre 2019). Lo annunciano il Direttore Artistico Antonio Monda e Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, d’intesa con Francesca Via, Direttore Generale. In quell’occasione, la straordinaria interprete, uno dei volti più intensi e celebrati del cinema mondiale, sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico in cui ripercorrerà il percorso artistico che l’ha vista eccellere fra cinema, televisione e teatro.
“Viola Davis è una attrice straordinaria, che è riuscita a trasformare la sincerità e la dignità in sublime arte recitativa – ha detto Antonio Monda – È un grande onore per me, e per tutta la Festa, celebrarne il formidabile talento e la sua profonda umanità”.
Barriere
Viola Davis è stata la prima attrice afroamericana ad aggiudicarsi i premi Oscar®, Emmy e Tony. Candidata per tre volte agli Academy Award, ha vinto nel 2017 il riconoscimento come Miglior attrice non protagonista per Barriere. Ha inoltre ricevuto due Tony Award per il suo lavoro nelle opere teatrali “Barriere” e “King Hedley II”, mentre nel 2015 è stata la prima interprete afroamericana a ottenere il premio come Miglior attrice protagonista in una serie drammatica per Le regole del delitto perfetto, per cui ha ricevuto altre due candidature nel 2016 e nel 2019.
Come lo scorso anno, la Festa del Cinema assegnerà due Premi alla Carriera: già annunciato quello a Bill Murray che sarà consegnato da Wes Anderson.
Tornare di Cristina Comencini è il film di chiusura della Festa del Cinema 2019. Il nuovo atteso film della cineasta romana, nominata all’Oscar® per il Miglior film straniero (La bestia nel cuore), vincitrice di due Nastri d’argento, uno per la Miglior sceneggiatura con Il più bel giorno della mia vita e uno Speciale per Latin Lover, è ambientato negli anni novanta a Napoli.
La protagonista è Alice, una donna di quarant’anni al suo rientro dall’America dopo una lunga assenza, a seguito della morte del padre. Alice e la sorella decidono di vendere la casa di famiglia, ma occorre svuotarla dagli oggetti di una vita. Inaspettatamente, Alice scopre che la casa è abitata da una ragazza giovane e bellissima. Con lei inizia un dialogo intenso e promettente, come il legame che si crea con Marc, un uomo affascinante e gentile incontrato alla commemorazione del padre. Intorno ad Alice prende forma un mondo nuovo, intrigante e pericoloso, che apre squarci sul suo passato e sulla sua esistenza. Tornare vede come interpreti principali Giovanna Mezzogiorno, che aveva già collaborato con Cristina Comencini ne La bestia nel cuore, affiancata da Vincenzo Amato (Respiro e Nuovomondo di Emanuele Crialese). Il film è una produzione Lumière & Co. con Rai Cinema ed è distribuito da Vision Distribution.
“Sono onorato di chiudere la Festa del Cinema con il film di Cristina Comencini – ha detto Antonio Monda – Ammiro il coraggio e l’onestà con cui riesce a raccontare il dolore in una splendida Napoli assolutamente inedita nel cinema italiano”.