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È stata presentata oggi, alla conferenza stampa al Palazzo della Corgna, la quinta edizione di Castiglione Cinema - Rdc Incontra, il festival cinematografico organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo nato nel 2018 in occasione del 90esimo anniversario della Rivista del Cinematografo.
Sono stati rivelati i nomi dei protagonisti e il programma del festival che avrà luogo a Castiglione del Lago da venerdì 10 a domenica 12 giugno con eventi in piazza, durante i quali protagonisti e personalità del mondo del cinema e della cultura incontreranno il pubblico, e proiezioni introdotte e commentate da registi e attori.
«È per noi ormai una tradizione consolidata questo festival, celebrato anche negli anni duri della pandemia. È un’occasione di incontro tra i protagonisti del cinema: chi il cinema lo scrive, lo dirige, lo interpreta, lo racconta, lo guarda – ha sottolineato mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo – Questa edizione sarà inoltre occasione di confronto, per capire come comporre la dimensione culturale con quella economica, le politiche del settore con la libertà artistica affinché lavorando insieme si possa generare crescita culturale, in un tempo in cui l’imbarbarimento collettivo appare come più di una minaccia. Ecco cosa vuole essere Castiglione Cinema – RdC Incontra: un’immersione nell’arte per essere sempre più autenticamente umani».
Il sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico ha dichiarato: «Castiglione Cinema – RdC Incontra è un investimento culturale e una delle leve del nostro marketing territoriale: infatti non abbiamo voluto rinunciarci neppure nei due anni di pandemia, mettendo in campo un grande sforzo organizzativo per far vivere comunque alla nostra comunità questa importante festa della cultura. Per noi questa edizione è quindi un nuovo inizio, un nuovo capitolo che dovrà dare fondamenta solide alla sinossi di questo romanzo che stiamo scrivendo insieme alla Fondazione Ente dello Spettacolo, che ha deciso di scommettere ancora sul nostro borgo, sul nostro paesaggio e sulla nostra gente. Con un rinnovato spirito e con grande entusiasmo ci prepariamo ad immergerci in queste giornate: Castiglione respirerà a pieni polmoni la magia del cinema, potendolo osservare da un punto di straordinario privilegio, insieme ai protagonisti, alle loro storie e le loro opere, per capirne la genesi produttiva e l’umanità di questa incredibile arte che permea le nostre vite e scolpisce i nostri ricordi».
«Siamo alla quinta edizione di Castiglione Cinema – RdC Incontra – ha aggiunto Romeo Pippi, consigliere del GAL Trasimeno Orvietano – un evento, il cui format prevede la partecipazione attiva di scuole e cittadini, che ha contribuito a far conoscere la nostra cittadina ed il Trasimeno a registi, attori e giornalisti ma soprattutto ha fatto scoprire le potenzialità del mezzo cinematografico a studenti e cittadini Il successo di questa manifestazione ci ha spinto, come GAL Trasimeno-Orvietano, a sceglierla e promuoverla, dando vita ad una collaborazione con FEdS ed enti locali, come evento di area ampliandone la durata e con il coinvolgimento anche del territorio Orvietano oltre a quello del Trasimeno. Nel ringraziare il presidente Milani, uno per tutti, siamo fiduciosi nella riuscita di questa edizione ampliata e rinnovata del festival».
IL PROGRAMMA
Si dà il via con Neri Parenti che, a partire dal suo libro Due palle…di Natale (Gremese Editore), racconterà retroscena inediti e spassosi aneddoti che coinvolgono alcuni dei più grandi talenti comici del cinema italiano, ma anche uno sguardo professionale su come si può valorizzarli al meglio nel cinema.
Neri ParentiEnrico Vanzina presenterà al pubblico il suo Diario Diurno (HarperCollins Italia): il sorprendente racconto degli ultimi undici anni e un’importante testimonianza per capire, attraverso uno sguardo unico e originale, l’Italia di oggi.
Enrico Vanzina (foto di Pietro Coccia)Margherita Buy e Giuseppe Piccioni ripercorreranno insieme le tappe più belle e significative delle loro carriere e della loro sintonia artistica: insieme hanno mescolato finzione e vita vera, amicizia e lavoro, attraversando, nei film, tante storie di grandi sogni ma di piccoli passi, che si perdono in quel territorio impervio che è l’animo umano.
Margherita Buy (foto di Pascal Le Segretain) Giuseppe PiccioniNora Venturini e Giulio Scarpati, nella vita moglie e marito, nel lavoro collaboratori a quattro mani e a 360°, dalle fiction TV al teatro, parleranno del loro modello di factory familiare del tutto nuovo nel panorama dell’industria culturale italiana. I due si racconteranno e Scarpati leggerà alcune pagine dall’ultimo dei thriller della Venturini, Paesaggio con ombre (Mondadori), da poco in libreria.
Giulio Scarpati (foto di Azzurra Primavera) Nora VenturiniChiuderà il festival Aurora Ruffino, attrice che nella sua carriera ha partecipato a progetti con distribuzione internazionale e innovativi e ha saputo donarci tutte le sfumature di una donna, dagli anni dell’adolescenza fino a diventare sposa, madre, consegnando a Noi, l’immagine di un’attrice ormai matura, capace di fare tesoro dei tormenti giovanili del passato per acquistare il diritto alla felicità e al dolore dei grandi.
Aurora RuffinoPer il tradizionale appuntamento con I Borghi più belli d'Italia, ci sarà Osvaldo Bevilacqua che parlerà del turismo di prossimità in collaborazione con le cui esperienze ci insegnano a uscire dai confini per reinventarsi continuamente: dalle produzioni internazionali ai film indipendenti passando per serie amate in tutto il mondo, i borghi offrono scenari affascinanti ed eclettici pieni di storia e cultura, offrendo agli spettatori e alle nuove generazioni un inestimabile patrimonio di narrazioni.
Osvaldo Bevilacqua
IL SEMINARIO: "Politiche culturali e scenari economici per il futuro del cinema italiano"
Con la quinta edizione torna inoltre il seminario rivolto ai professionisti del settore, realizzato nell'ambito del progetto "Il 75esimo anniversario della Fondazione Ente dello Spettacolo" grazie al contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura. "Politiche culturali e scenari economici per il futuro del cinema italiano" è il titolo del seminario che verterà sul tema delle politiche culturali destinate a cinema e audiovisivo, anche alla luce del PNRR e della necessità di ripensare l’intera filiera dopo gli sconvolgimenti provocati da due anni di pandemia.
«Dopo due anni difficili a causa della pandemia e delle mille restrizioni che hanno limitato le possibilità e la ricchezza degli eventi in presenza – ha dichiarato Gianluca Arnone, coordinatore editoriale della Fondazione Ente dello Spettacolo – il festival ritrova la pienezza e la vivacità delle prime edizioni. Rimette al centro, con il cinema, la piazza, lo spazio dell'incontro, il tempo del confronto. Significativo è il ritorno del seminario residenziale con i principali attori della filiera, su un tema decisivo come quelle delle politiche culturali per l'audiovisivo italiano: un'iniziativa con cui l'Ente dello Spettacolo e Castiglione Cinema rinnovano l'impegno per un dialogo costruttivo tra tutte le parti in causa, promuovendo occasioni di scambio che possano essere latrici di soluzioni creative e condivise agli annosi problemi che attanagliano il settore».
Interverranno Massimo Scaglioni (Professore ordinario di Storia ed Economia dei media presso UC e direttore del CeRTA), Marco Cucco (Professore associato in Culture della produzione cinematografica presso l’Università di Bologna e direttore del Master in Management del Cinema e dell’Audiovisivo), Robert Bernocchi (Data and Business Analyst Cineguru). Nel numero di giugno della Rivista del Cinematografo - disponibile da oggi 1° giugno e acquistabile al link www.cinematografo.it/riviste/ o scrivendo a abbonamenti@entespettacolo.org – i loro contributi sulle tematiche del seminario: maggiori investimenti strutturali e nuove visioni industriali sono essenziali per pensare al futuro del cinema e superare la crisi sia sul piano nazionale che internazionale, ma deve essere ripensato l'intero sistema, senza dimenticare ogni settore dell'intera filiera a partire dalle scuole.
Durante la seconda parte del seminario si parlerà dei vasi comunicanti del sistema, dalla critica ai nuovi mediatori culturali, con Gianni Canova, Rettore dell’Università IULM di Milano, Cecilia Valmarana, Vicedirettrice Cultura ed Educational RAI, Alberto Crespi, Responsabile Area Progetti editoriali CSC.
Caterina Taricano, direttore artistico del festival, ha concluso: «Sono molto orgogliosa di essere la direttrice artistica di questa nuova edizione di Castiglione Cinema – RdC Incontra, un festival che negli anni è cresciuto sempre di più creando un legame forte con il territorio, con le persone che lo frequentano e le realtà che lo sostengono. Per questo motivo mi sono dedicata all'organizzazione di questo festival con tutta la mia professionalità, la mia voglia di fare e il mio entusiasmo, ma anche con grande senso di responsabilità, per portare avanti quell’idea di cinema che guida tutte le iniziative dell’Ente dello Spettacolo che ha al centro il concetto di comunità, di partecipazione e di condivisione dei saperi e che si traduce in un programma, di cui siamo veramente molto soddisfatti, che interseca cinema, teatro, letteratura, e che ancora una volta sceglie di dare ampio spazio agli incontri con i grandi protagonisti del cinema italiano, visti e raccontati nella loro dimensione professionale e umana».