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In piena emergenza Coronavirus, dopo il decreto del nostro governo, arrivano anche dalla Francia nuove direttive per tentare di contenere l'epidemia di Covid-19. Come riporta Variety, il ministro della salute francese ha esteso fino a giovedì al 31 maggio il divieto di assembramento di oltre 5.000 persone in spazi confinati, sollevando preoccupazioni per la prossima edizione del Festival del Cinema di Cannes.
Il divieto della Francia di raduni al coperto è stato emesso per la prima volta il 29 febbraio, ma ora è stato modificato. L'annuncio del ministro ha anche ratificato che ogni regione ha il diritto di "vietare o limitare, anche attraverso misure individuali, altre riunioni (anche più piccole)".
L'estensione del divieto al 31 maggio getta dunque una pesante ombra sul Festival di Cannes, che dovrebbe svolgersi dal 12 al 23 maggio, a maggior ragione per il Marché, evento parallelo e contemporaneo che si svolge in uno spazio ristretto - dentro al Palais - che l'anno scorso ha ospitato 12.527 partecipanti.
L'epidemia di Coronavirus in Francia ha già causato l'annullamento di MipTV, la vetrina TV internazionale ambientata a Cannes tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, mentre Canneseries, il festival annuale organizzato in collaborazione con Reed Midem, è stato rinviato a novembre, quasi in contemporanea con il Mipcom.
Da decifrare anche il destino di SeriesMania, il festival dedicato alle serie previsto a Lille per la fine di marzo.
Insieme a Italia e Germania, la Francia è stata uno dei paesi più colpiti d'Europa dal Coronavirus. Dei 2000 cinema del paese, circa 40 sono stati chiusi nelle regioni dell'Oise e del Morbihan, che sono stati i più colpiti dal virus.