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Sarà Alejandro González Iñárritu il presidente di Giuria del 72mo Festival di Cannes, in programma sulla Croisette dal 14 al 25 maggio.
"Cannes è un festival che per me è stato importante sin dall'inizio della mia carriera. Sono entusiasta di tornare quest'anno con l'immenso onore di presiedere la giuria. Il cinema scorre nelle vene del pianeta e questo festival ne è il suo cuore. Noi della giuria avremo il privilegio di assistere al nuovo ed eccellente lavoro di colleghi cineasti di tutto il mondo. Questa è al tempo stesso una delizia e una responsabilità, che assumeremo con passione e devozione", ha dichiarato Iñárritu.
Il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico messicano, vincitore di cinque Premi Oscar, quattro Golden Globe, tre BAFTA e due David di Donatello, autore degli acclamati Amores perros, 21 grammi, Babel, Biutiful, Birdman e Revenant guiderà dunque i giurati per l'assegnazione della Palma d'Oro al Festival diretto da Thierry Frémaux.
"È molto raro che Alejandro G. Iñárritu accetti di prendere parte a una giuria, e questa è la prima volta che la giuria del Festival di Cannes sarà presieduta da un artista messicano. Cannes abbraccia tutti i tipi di cinema e, attraverso la presenza del regista di Babel, è il cinema messicano a celebrare il Festival stesso", si legge in una nota congiunta del presidente del Festival, Pierre Lescure, e dello stesso Frémaux, che aggiungono: "Non solo è un regista coraggioso e un regista pieno di sorprese, Alejandro è anche un uomo di convinzione, un artista del suo tempo. Siamo sempre felici di dargli il benvenuto sulla Croisette e, nel 2017, siamo stati particolarmente orgogliosi di presentare Carne y Arena (Virtually present, Physically invisible) nella Selezione Ufficiale, un'installazione di realtà virtuale che ha affrontato la questione dei migranti con grande forza e umanità".