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Sarà Benicio Del Toro a presiedere la giuria di Un Certain Regard al 71° Festival di Cannes.
Nato a Puerto Rico, cresciuto in Pennsylvania, Benicio Del Toro è un artista a 360°. Grande ammiratore di Jean Vigo e Charlie Chaplin, avrebbe desiderato conoscere Bela Lugosi, Lon Chaney, Toshiro Mifune o Humphrey Bogart. Quando aveva 20 anni, ha scoperto I quattrocento colpi di Truffaut e l'universo infinito di Fellini, Eisenstein, Bergman, Eustache, Kurosawa... L'isola nuda di Kaneto Shindô è diventato il suo film di riferimento.
Otto anni fa, insieme a Tim Burton, Benicio Del Toro e i suoi colleghi membri della giuria hanno assegnato la Palma d'Oro del Festival di Cannes al film del regista tailandese Apichatpong Weerasethakul, Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti.
Benicio Del Toro ha sempre sognato di diventare un giocatore di basket, ma è diventato un attore. La sua presenza intensa e magnetica sullo schermo lo rende elegante e attraente. Un camaleonte dai mille volti: un mite gangster (I soliti sospetti, 1995), un eccentrico avvocato baffuto (Paura e delirio a Las Vegas, 1998), un ladro a quattro dita (Snatch - Lo strappo, 2000), un agente in una squadra antidroga in Messico (Traffic, 2001, Ocar come miglior attore non protagonista), un ex detenuto diventato fondamentalista cristiano (21 grammi, 2003), un travagliato indiano americano (Jimmy P., 2013), un famoso spacciatore tanto affascinante quanto terrificante (Escobar, 2014).
Formatosi con gli insegnamenti di Stella Adler all'Actors Studio, Del Toro è sempre stato sostenitore del miglior cinema indipendente e ha lavorato con Abel Ferrara (The Funeral, 1996), Julian Schnabel (Basquiat, 1997) e Oliver Stone (Le belve, 2012). Prende parte inoltre all'ottavo episodio della saga di Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017).
Insieme a Josh Brolin è nel cast dell'imminente Sicario: Day of the Soldado, sequel del film diretto da Denis Villeneuve (in concorso proprio a Cannes nel 2015), per la regia del nostro Stefano Sollima. Tra i titoli indiziati per l'anteprima mondiale sulla Croisette.
Nel 2008, Benicio Del Toro ha ricevuto il premio come miglior attore a Cannes per l'interpretazione di Che Guevara nel film in due parti di Steven Soderbergh. Del Toro e il Festival hanno una lunga storia comune. Era sulla Croisette per la proiezione speciale dei Soliti Sospetti (1995), poi La promessa (2001), Sin City (2005) e più recentemente, Sicario (2015), che è stato selezionato per competere per la Palma d'oro. Era presente anche per il suo debutto alla regia, El Yuma, uno degli episodi di 7 giorni all'Havana, opera collettiva selezionata a Un Certain Regard nel 2012. L'anno seguente, Benicio Del Toro ha dichiarato: "Sono venuto qui molte volte ed è sempre fantastico. Sono totalmente elettrizzato ed entusiasta".
Come seconda competizione nell'ambito della selezione ufficiale, Un Certain Regard presenterà ancora una volta una ventina di opere originali e uniche in termini di temi ed estetica. Benicio Del Toro subentra a Uma Thurman, che nel 2017 è stata presidente di una giuria che ha assegnato premi a Mohammad Rasoulof, Jasmine Trinca, Mathieu Amalric, Taylor Sheridan e Michel Franco.