E' Synonymes dell'israeliano Nadav Lapid l'Orso d'Oro della 69° Berlinale. Lo ha stabilito la giuria del Festival, presieduta da Juliette Binoche.
Riconoscimento anche per l'Italia, con La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi che si aggiudica l'Orso d'Argento per la migliore sceneggiatura.
A Grace à Dieu di Francòis Ozon va il Gran Premio della Giuria mentre ad Angela Schanelec va l'Orso d'Argento per la migliore regia per I Was at Home, But.
Di seguito il palmares completo:
Orso d'Oro per il miglior film:
Synonymes di Nadav Lapid
Orso d'Argento Gran Premio della Giuria:
Grace à Dieu di Francòis Ozon
Premio Alfred Bauer per l'innovazione:
System Crasher di Nora Fingscheidt
Orso d'Argento per la miglior regia:
Angela Schanelec per I Was at Home, But
Orso d'Argento per la migliore attrice:
Yong Mei per So Long, My Son
Orso d'Argento per il miglior attore:
Wang Jingchun per So Long, My Son
Orso d'Argento per la miglior sceneggiatura:
Claudio Giovannesi, Maurizio Braucci e Roberto Saviano per La paranza dei bambini
Orso d'Argento per il miglior contributo tecnico:
Rasmus Videbæk, per la fotografia di Out Stealing Horses
Premio per la migliore opera prima:
Oray di Mehmet Akif Buyukatalay
Premio per il miglior documentario
Talking About Trees di Suhaib Gasmelbari
Menzione speciale:
Ex Payé, di Luiz Bolognesi
Panorama - Premio del Pubblico, fiction:
1° 37 Seconds di HIKARI
2° Šavovi (Stitches) di Miroslav Terzić
3° Buoyancy di Rodd Rathjen
Panorama - Premio del Pubblico, documentari:
1° Talking About Trees di Suhaib Gasmelbari
2° Midnight Traveler di Hassan Fazili
3° Shooting the Mafia di Kim Longinotto