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Alcarràs di Carla Simón (credits: Lluis Tudela)
Il Bellaria Film Festival (BFF), tra i festival italiani più storici (fondato nel 1983), è pronto per la sua quarantesima edizione: si terrà dal 12 al 15 maggio 2022 a Bellaria Igea Marina (Rimini) e sarà diretto da Daniela Persico, fresca di nomina, che punta a riportare al centro del festival il cinema italiano indipendente, tornando alla sua vera vocazione, quella di scoprire i futuri autori del cinema italiano, come è accaduto nelle passate edizioni con autori come Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Gianfranco Rosi e Pietro Marcello, per citarne alcuni.
Dopo le passate edizioni maggiormente concentrate sul cinema documentario, il Bellaria Film Festival torna a focalizzarsi sul cinema pensato per il cinema, si susseguiranno tra eventi e film in concorso, alcune tra le opere prime più interessanti del presente, alcuni in arrivo da importanti festival internazionali, altri in anteprima assoluta.
Gli eventi di apertura e di chiusura saranno affidati alle recenti opere di due registe catalane, introdotte dalle autrici che saranno presenti per incontrare il pubblico del festival: Alcarràs di Carla Simon, film vincitore dell’Orso d’oro alla Berlinale nel 2022 e che vanta una coproduzione italiana, Kino produzioni (distribuito in sala da I Wonder dal 26 maggio), e I Tuttofare di Neus Ballús, in anteprima nazionale al Bellaria Film Festival, che ha vinto il Pardo d'oro per la miglior interpretazione maschile al Festival di Locarno 2021 (distribuito in sala da Academy Two dal 9 giugno). Inoltre grazie alla collaborazione con MUBI al Bellaria Film Festival verrà proiettato in anteprima italiana Memoria, l’ultimo capolavoro di Apichatpong Weerasethakul, presentato al Festival di Cannes dove ha vinto il Premio della Giuria.
Tra gli eventi più attesi, l'incontro con Andrea Carpenzano che grazie al suo lavoro per dare vita ad Amanda, un ragazzo dalla realtà non binaria nel film Cancinculo di Chiara Bellosi, riceverà il premio Casa Rossa per il volto del cinema indipendente italiano.
Il regista Giuseppe Piccioni tornerà a Bellaria per presente Fuori dal Mondo, film che ha segnato una nuova strada per il cinema italiano vincendo nel 1999 il Premio Casa Rossa, in occasione dell’uscita del suo ultimo importante film L’Ombra del Giorno, con Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli. Inoltre il regista sarà protagonista di una masterclass moderata da Dario Zonta.
Tornano i due concorsi competitivi.
Il concorso Casa Rossa con un premio di 5000 euro, ideato da Enrico Ghezzi e Morando Morandini, dedicato ai film diretti e prodotti dai nuovi protagonisti del cinema italiano alla loro opera prima o seconda. In gara per vincere il Premio Casa Rossa Piccolo Corpo di Laura Samani, Re Granchio di Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi, Il Legionario di Hleb Papou, Mother Lode di Matteo Tortone, Atlantide di Yuri Ancarani.
Re GranchioIl concorso Gabbiano sarà invece dedicato ai film indipendenti e inediti, una giuria internazionale, composta da Lucia Mascino, Martina Parenti, Massimo D’Anolfi e Mathilde Henrot, assegnerà al vincitore un premio di 3000 euro. In gara ci saranno dieci film in prima italiana, che spaziano nel genere e nella durata. Tra gli altri: la docu-fiction L’Ors di Alessandro Abba Legnazzi, su una comunità montana alle prese con un animale che mette in crisi i rapporti tra gli abitanti, Spartivento di Marco Piccarreda, il ritratto intimo di una nonna e del proprio nipote durante una vacanza al mare e Appendice ad un film girato in estate di Samira Guadagnuolo e Tiziano Doria, opera sperimentale in pellicola sul gesto d’amore nel cinema. Inoltre un premio speciale verrà conferito a Giovanni Maderna per The Walk.
Tutti i film del concorso Gabbiano saranno disponibili in streaming su MYmovies ONE dove concorreranno per il Premio del Pubblico, istituito dalla piattaforma.
In occasione del Quarantennale, si organizzerà un tributo a una delle personalità più rilevanti del Bellaria Film Festival nonché suo direttore artistico per quattordici edizioni: Enrico Ghezzi. L’inaugurazione avverrà con un’istallazione di Alessandro Gagliardo e dello stesso Ghezzi, a cui seguirà una lettura di Luigi Lo Cascio, che per l’occasione ridarà voce ad alcuni memorabili interventi del critico. Inoltre vi sarà un percorso di letture itineranti di alcuni dei suoi scritti più cult, ideato in collaborazione con la figlia Aura Ghezzi in occasione dell’uscita del libro L’acquario di quello che manca (La nave di Teseo), che culmineranno con le performance di Lino Musella e Lucia Mascino.
Sulla scia di Ghezzi, il Festival diventerà il punto d’incontro tra arti diverse: a questo proposito è stato organizzato un incontro con il grande fumettista e disegnatore Manuele Fior, che nei suoi ultimi albi ha dato vita a visionari incontri capaci di offrire spunti per il cinema del futuro.
Si prosegue la tradizione dei film musicali, strettamente connessi al territorio dell’Emilia-Romagna: in anteprima sarà presentato La moda del liscio di Alessandra Stefani, inaspettata rielaborazione di una tradizione locale raccontata svelando il suo versante più intimo, e Italo Disco di Alessandro Melazzini, che ripercorre in maniera dissonante una tendenza musicale che arrivò dalla riviera in tutto il mondo.
Il Bellaria Film Festival, inoltre, ospiterà una Giornata professionale Ciak dal titolo Buone Pratiche per nuovi esordi a cura di CNA Cinema e Audiovisivo Emilia Romagna, in cui diversi professionisti si confronteranno sul tema (la produttrice Nadia Trevisan, l’esercente Massimiliano Giometti, il distributore Andrea Romeo e la programmer Mathilde Henrot) moderata da Ivan Olgiati.
Nelle giornate del Festival si darà l’avvio a un importante atelier di sviluppo di opere prime, unico in Italia, che unisce cinque festival dedicati al cinema indipendente, Sole e Luna di Palermo, PerSo di Perugia, Front Doc di Aosta e Festival dei Popoli di Firenze: ITINERANZE DOC è un percorso della durata di sei mesi (maggio - novembre 2022), che prevede cinque incontri, della durata di quattro giorni, in concomitanza con lo svolgimento dei festival coinvolti nella rete. I progetti selezionati verranno seguiti da un tutor, che li accompagnerà per tutta la durata del percorso e sarà il punto di riferimento per tutto l’arco di tempo previsto dal programma.
Durante i quattro giorni di festival si svolgeranno per un gruppo di studenti selezionati quattro workshop di formazione: uno dedicato alla produzione dal titolo Becoming producers, che avrà come docenti tra gli altri Dario Zonta (produttore fra gli altri di Martin Eden di Pietro Marcello e Sacro GRA di Gianfranco Rosi); uno dedicato alla critica cinematografica dal titolo What a critic!, uno dedicato al mestiere dei programmatori di festival, Programmer - The right film, when and where, a cui parteciperanno Carlo Chatrian, direttore della Berlinale, Alessandro Stellino, direttore del Festival dei Popoli, Luciano Barisone, critico e direttore di festival, e Giuria Giovani, un laboratorio dedicato alle giovani e ai giovani che studiano cinema, che decreteranno il vincitore della sezione Casa Rossa.
Un'attenzione, infine, verrà data anche agli studenti attraverso delle attività dedicate tra proiezioni e incontri con l'autore per gli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Come eventi collaterali ci saranno incontri con l'autore negli appuntamenti Drink A Book, dove verranno presentati alcuni tra le più interessanti pubblicazioni di e sul cinema.