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“Bisogna ricordare gli uomini che hanno messo la loro vita contro la mafia”. Così Massimo Bray, ex ministro dei Beni Culturali e attuale dg dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, sottolinea l’esigenza di promuovere iniziative culturali come quelle di Trame 5. Festival dei libri sulle mafie, in programma dal 17 al 21 giugno a Lamezia Terme. “Bisogna – continua Bray – mantenere alta l’attenzione su questi argomenti e coinvolgere i giovani”. Trame è una manifestazione culturale a 360° dedicata alla lotta contro la mafia, e al ricordo di quanti hanno dato la vita per difendere i propri diritti. Il direttore Gaetano Savatteri sottolinea: “Servono i festival? È una domanda che ci facciamo ogni anno, ma abbiamo 70 volontari che hanno fatto una scelta silenziosa, ossia quella di stare da un’altra parte. È questa è una cosa non da poco”. Una scelta di sostegno da parte di giovani ai quali è dedicato il tema di questo anno, ossia i Giovani favolosi. Una scelta lunga “35 lenzuola – anticipa Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame – che verranno esposte nei luoghi della nostra città, realizzate da ragazzi di diverse scuole per lanciare dei messaggi forti”.
“Non solo incontri sui libri, – specifica Savatteri – ma anche musica, la sezione Cinema, dedicata a Giancarlo Siani, che tra i film avrà anche La Trattativa di Sabina Guzzanti. Diversi i video del passato che abbiamo selezionato con l’Istituto Luce Cinecittà, e infine una mostra fotografica con Tony Gentile, il fotografo che ha scattato la famosa foto di Falcone e Borsellino insieme sorridenti”. “Durante il percorso scolastico – racconta Armando Caputo – siamo stati anche al carcere minorile di Catanzaro. Da quella esperienza abbiamo realizzato una mostra fotografica e stampato delle magliette con alcune frasi che hanno scritto i ragazzi per noi”.
Un contributo forte, quindi quello dei giovani favolosi, affiancato da quello di molti sponsor, si tratta infatti di “un festival povero – sottolinea Savatteri – e lo stiamo facendo attraverso un bando della Regione Calabria, di cui stiamo aspettando ancora il risultato. Gli sponsor ci hanno aiutato molto soprattutto dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e Confcommercio-imprese per l’Italia”. Altra partecipazione quella di Legambiente “che darà alcune anticipazioni – segnala sempre Savatteri – sui dati relativi all’ecomafia del Rapporto che uscirà il 30 giugno”. “L’obiettivo – conclude Massimo Bray – sarebbe quello di creare delle biografie su tutte le vittime della mafia che verranno ospitate sul portare Treccani, questo mi sembra doveroso”.