(Cinematografo.it/Adnkronos) - 'E' nata una stella'... del cinema. In un gioco di specchi ben riuscito, che segna anche l'esordio alla regia (e come cantante) di Bradley Cooper, la Mostra del Cinema di Venezia battezza la superstar della musica Lady Gaga come star cinematografica, nei panni di un astro nascente del pop.

"Bradley mi ha permesso di realizzare il sogno di diventare attrice: è un visionario, sa bene quello che vuole. Così mi ha detto subito che sul viso di Ally, il mio personaggio, non voleva vedere trucco", dice Lady Gaga, che all'inizio del film è una cameriera che ha rinunciato al sogno di fare la cantante.

 

In questo terzo remake di E' nata una stella, Bradley Cooper non debutta solo alla regia ma è il coprotagonista del film nei panni del maturo musicista Jackson Maine che riconosce immediatamente il talento naturale di Ally e la lancia coinvolgendola in un duetto da uno dei suoi affollati concerti (scena girata sul palco del Coachella).

"Io e Bradley eravamo così addentro a quei personaggi che durante il duetto nel concerto al Coachella eravamo veramente lì... Non me lo dimenticherò mai perché, quando Jack mi ha invitato a duettare, davvero mi sembrava di cantare quella canzone per la prima volta".

E se Lady Gaga festeggia il debutto da attrice, Bradley Cooper fa il suo esordio anche come cantante: "E' un ottimo cantante - sottolinea Lady Gaga - quando l'ho sentito per la prima volta, ero al pianoforte nel mio salotto, lui ha cominciato a cantare e ho detto subito: 'sei bravissismo'. Insomma, c'è stato uno scambio: lui mi ha accettato come attrice e io come cantante".

Cooper ricambia l'entusiasmo: "Per me è stata un'esperienza davvero fantastica. Non mi sono sentito a disagio come cantante perché Lady Gaga mi ha fatto sentire protetto. E come regista, avere una superstar che ha cantato pure al Superbowl e che accetta di fare l'attrice per la prima volta nel mio film, è stato il massimo che potessi chiedere".

Lady Gaga e Bradley Cooper

 

Nel film i due si innamorano e quando Jack fa salire Ally sul palco, la ragazza viene immediatamente notata da un produttore discografico rampante, che la prende nella sua scuderia imponendole una serie di scelte artistiche ed estetiche ed anche una certa presa di distanza da Jack, che comincia a vacillare tra abuso di alcol e fama decrescente.

"Mi ha sempre interessato - racconta Cooper - il processo di realizzazione di un film ed ho sempre voluto raccontare una storia d'amore. Sono stato fortunato ad aver lavorato con registi che mi hanno lasciato osservare come operano. Per questo progetto mi sono potuto permettere il lusso del tempo, un fattore che si è dimostrato fondamentale. Mi sono preso il tempo di scrivere, di lavorare con la musica e alla sceneggiatura, di fare le prove per tre anni.

Sono sempre stato appassionato di musica. Aver potuto raccontare questa storia proprio attraverso la musica è un sogno diventato realtà. La musica per me è il mezzo di comunicazione più puro...", dice l'attore e regista, che insieme a Lady Gaga e Mark Ronson ha realizzato tutti i brani della colonna sonora del film, che usciranno su disco alternati ad alcuni dialoghi del film.

Uno dei temi affrontati nel film è la tedenza dell'industria discografica tenda a voler cambiare gli artisti, imponendo scelte artistiche ed estetiche. Tema che Lady Gaga conosce bene: "All'inizio della mia carriera - sorride - ho detto molti no. Spesso non ero la più bella cantante nella stanza e mi chiedevano di prendere i miei pezzi e darli ad altri artisti. Ma avevo già un carattere forte e mi sono opposta e imposta con la mia visione e con la mia fisicità", confessa. 'A star is born' uscirà nelle sale Usa il 5 ottobre e nel resto del mondo l'11 ottobre. Ma intanto incassa gli applausi veneziani.