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Avrà inizio domani, giovedì 26, per concludersi domenica 29 novembre, la seconda edizione dell'Inferenze Short Film Festival (ISFF), la kermesse di cortometraggi organizzata dall'associazione culturale campana “Luna di Seta” e dedicata al “pensiero complesso”, all'abbandono di un'interpretazione ingenua e consolatoria della realtà. A partire dalle ore 20.00, infatti, in quattro serate, la proiezione dei tredici corti finalisti (scelti tra circa duecento opere provenienti da diversi paesi europei e non) sarà disponibile in diretta sulla pagina Facebook ed Instagram dell'associazione “Luna di Seta” e sulla pagina Youtube della “Moon Over produzioni”. Da Miriam Leone a Giuseppe Zeno, da Carlo Croccolo a Gianfranco Gallo con tanti altri bravissimi artisti da scoprire.
Giovedì 26 novembre, nell'appuntamento di apertura condotto dallo scrittore e regista Massimo Piccolo, che nel corso dell’intera kermesse guiderà gli spettatori alla scoperta dei lavori, saranno visibili quattro cortometraggi: “Monsieur Quiconque” di Adalberto Lombardo (con Fabien Gauthier, Julie Parnie, Alexandre Canard-Volland, Benoit Michaud e Xavier Mussel), “Uocchie cc'arraggiunate” di Paolo Cipolletta (con Gianfranco Gallo, Luca Gallone e Gianluca Di Gennaro), “Lella” di Michele Capuano (con Barbara Chichiarelli, Giacomo Bottoni e Alessandro Bernardini) e “Pescado (landed)” di Davide Caracciolo (con Axel Caponio).
Venerdì 27 novembre sarà il turno di altri cinque short-movie: “A cup of coffee with Marilyn” di Alessandra Gonnella (con Miriam Leone, Sam Hoare, Marco Gambino e Jamie Wilkies), “ ‘A livella de’ creature” di Angelo & Pierfrancesco Berruto (con Carlo Croccolo, Lola Bello, Divina Agbounauebare, Salvatore Esposito e Daniela Cenciotti), “Grace” di Giuseppe Piscino (con Grazia Cascone), “Guerriglia” di Carla Pampaluna (con Irene Barbugli, Massimo Pascucci ed Alessandra Bareschino) e “Quel tipo strano” di Vincenzo Totaro (con Antonio Del Nobile, Teresa La Scala, Rosa Fariello ed Adriano Santoro)
Sabato 28 novembre verranno proiettati i restanti quattro corti: “Ifigeneia: no more tears” di George Georgakopoulos (con Sofia Sasli e Lydia Mouftoglou), “Non riattaccare” di Daniela Cenciotti (con Giuseppe Zeno e Martina Liberti), “Uonted!” di Daniele Bonarini (con Tiziano Barbini, Paolo Cristini, Luca Carbone e Francesco Giordano) e “Navan” di Attilio Facchini (con Roberto Stasolla).
Domenica 29 novembre avranno luogo la proiezione e la premiazione dei lavori vincitori. Tutti i cortometraggi, infatti, saranno giudicati da tre giurie: quella tecnica, capitanata dal professore Lello Savonardo, una giuria giovane ed una giuria popolare. I voti determineranno i vincitori delle otto categorie in gara più la proclamazione del corto vincitore assoluto dell’edizione 2020 di “Inferenze Short Film Festival” .