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"Il film nasce da un'analisi molto facile, ovvero che il teen dramedy in Italia non veniva fatto". Così il distributore di Eagle Pictures Roberto Proia alla presentazione di Sul più bello, film di Alice Filippi, proiettato tra gli eventi speciali di Alice nella Città e in sala dal 21 ottobre.
Protagonista è Marta, una giovane ragazza, interpretata dall'esordiente Ludovica Francesconi, un pò bruttina, affetta fin dalla nascita da una malattia rara: la mucoviscidosi. Si innamora di Arturo (Giuseppe Maggio), un ragazzo bello e apparentemente inarrivabile. Ma grazie alla sua solarità lo conquisterà.
Nel cast anche Eleonora Gaggero, Gaja Masciale e Jozef Gjura.
Al centro della storia ovviamente il tema della malattia affrontato però con ironia e leggerezza.
Tanti i film che sono stati fatti sull'argomento nei quali si piangeva e si rideva allo stesso tempo. "Era uscito Bianca come il latte, rossa come il sangue, che aveva anche avuto successo- racconta Proia, che ha scritto anche la sceneggiatura di Sul più bello insieme a Michela Straniero-. Dall'estero ci arrivavano film come Colpa delle stelle, Io prima di te, A un metro da te e tutti quanti andavano molto bene quindi non capivamo perché non ci fosse sul mercato un film italiano che parlasse di questi temi. E da distributore a un certo punto ho deciso di realizzarne uno".
E poi prosegue: "Il fil rouge di tutti questi film era che la persona malata era un figo o una figa pazzesca. Mentre in questo caso è una ragazza normale che dalla vita non ha avuto tantissimo ma decide di non pensare a quello che non ha avuto. Prende invece ciò che ha avuto per utilizzarlo al meglio e ottenere quello che vuole. E così è nata Marta".
"Sono personaggi con le loro forze e le loro fragilità. Marta è ritenuta una bruttina dai canoni della società, ma è anche tante altre cose. Fa pure lei degli errori e a suo modo è anche superficiale perché si innamora di un ragazzo solo perché è bello. Arturo apparentemente sembra un ragazzo forte e sicuro di sé in realtà è molto fragile", dice Alice Filippi, che nel casting ha cercato per il ruolo della protagonista una ragazza "molto ironica e trasformista che doveva sentirsi bruttina, ma diventare fantastica".
Ludovica Francesconi, per la prima volta sul grande schermo, dice: "Da Marta ho imparato tanto. Mi ha mostrato un'altra grinta, mi ha fatto vedere il mondo da un altro punto di vista. Mi ha insegnato a essere determinata. Lei è malata, ma la sua malattia per lei è la sua normalità. Non la vive come un limite, ma come un ostacolo che deve affrontare a testa alta e che deve superare". Mentre Giuseppe Maggio dice: "Ognuno combatte le proprie battaglie. In questo film si cercano di superare alcuni stereotipi come un'estetica di un certo tipo".
Nel film anche un cameo, la canzone Sul più bello da cui il titolo e le musiche di Alfa. "E' stato un onore realizzare la title-track di questo film- dice il cantante genovese-. Era un mio sogno nel cassetto, ma non pensavo di avverarlo a vent'anni".
"L'equilibrio tra commedia e dramma è stata la cosa più difficile da trovare. E' stato un percorso di stratificazioni e di revisioni. Molto nasce anche dallo studio della mucoviscidosi, la patologia di cui soffre Marta. Un medico ci ha consigliato questa malattia per questo tipo di personaggio. Non l'avevamo mai sentita, ma ci sembrava il termine adatto", commenta Michela Straniero.
Il film uscirà in sala distribuito da Eagle in 400 copie. "Abbiamo avuto la tentazione di uscire direttamente sulla piattaforma, ma abbiamo fatto una scelta diversa. Una scelta coraggiosa perché vogliamo che le sale rimangano aperte", spiega Proia, che poi annuncia che sono già in negoziazione per sei remake.