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Due incontri al Centro Arti Visive inaugurano venerdì 21 giugno, penultimo giorno della 55a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro: la presentazione del volume Fuorinorma a cura di Adriano Aprà e l’incontro con tutti gli autori di Fuori Orario per la celebrazione dei 30 anni del programma.
Il programma delle proiezioni si apre alle 15.00 con i 13 cortometraggi d'animazione italiana per la sezione Corti in Mostra, cui seguirà la personale sul maestro d’animazione Roberto Catani.
Altro sguardo al cinema spagnolo contemporaneo, poi, con Diana Toucedo e il suo Trinta lumes, e le ultime due opere in concorso per il Premio Pesaro Nuovo Cinema: Juan Palacios con Inland/Meseta, arazzo di una Spagna sul punto di sparire, e Square di Karolina Bregula, racconto di un ritrovamento che interroga il presente di Taiwan.
Nel pomeriggio anche la prima parte di Adriano Aprà – Autoritratto di Pasquale Misuraca. Mentre Ca’ Pesaro ospita la sezione Satellite e, a seguire, la proiezione in loop dell’installazione Canti neri di Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo.
Lo chiamavano Jeeg Robot (2016), di Gabriele MainettiAlle 21.15, per Cinema in Piazza, secondo appuntamento con Walter Veltroni, stavolta in coppia con Lino Banfi, prima dell’omaggio a Stracult in presenza di Marco Giusti, Andrea Delogu e tutti gli autori del programma.
La proiezione della serata dedicata a Regalo di Natale, alla presenza del regista Pupi Avati e del produttore Antonio Avati, per il focus sul cinema di genere italiano. Ma anche Cinema in Spiaggia non scherza: alle 21.30, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti.
Contemporaneamente, di nuovo al Centro Arti Visive, l’ultimo appuntamento con la mostra personale in Super8 di Claudio Caldini: è il turno del suo capolavoro, Fantasmas Cromaticos.
In seconda serata Chant d’hiver di Otar Iosseliani e, per concludere, in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, i Tiresia sonorizzeranno Le révélateur di Philippe Garrel, per la conclusione del dopo-festival audio-visivo con Il Muro del Suono.