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Amare il cinema non significa essere solo spettatori, ma anche conoscerlo e comprenderlo. Il Rapporto Cinema 2018, realizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, è al centro della cover story del numero di giugno della Rivista del Cinematografo e offre una lettura critica delle tendenze e degli orizzonti della settima arte.
Cinque esperti commentano gli aspetti salienti dello studio. Angela Prudenzi presenta il focus dedicato ai Millennials e gli altri, da cui emerge che i piccoli teenager crescono, ma oltre i 40 anni si spegne la passione per il grande schermo. È la storia di un’evoluzione (non solo) anagrafica. Angela D’Arrigo parla delle strategie, ovvero delle risorse e degli strumenti per sostenere e rilanciare il cinema italiano: sponsorizzazioni, coproduzioni, product placement, tax credit, crowdfunding, bandi, per non dimenticare i fondi pubblici, statali e regionali. La parola d’ordine è guardare avanti, con determinazione.
Bruno Zambardino in Quali orizzonti, spiega che in un mercato sempre più aggressivo e in continua evoluzione l’obiettivo è arrivare primi al traguardo, sfruttando sinergie e riposizionamenti, convergenza tra reti e contenuti. Con un occhio rivolto al futuro, Federico Pontiggia pone l’accento sulla Prospettiva Netflix. La speranza è che Netflix dia credito alle nostre migliori intelligenze, scoprendole e promuovendole.
Emanuela Genovese affronta un tema particolare collegato al mondo del cinema: quello delle rassegne. Ha intervistato Giorgio Gosetti, già vicedirettore della Mostra del Cinema di Venezia, per capire Il valore dei festival e se abbia ancora senso investire nelle kermesse. Sono troppe, sono poche? Qual è il loro valore culturale e come sono cambiate nel tempo? La risposta è semplice e chiara: “I soldi investiti sulla rete festivaliera non sono mal spesi”, dice Gosetti.
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Il numero di giugno della Rivista del Cinematografo dedica anche un ampio spazio al “dopofestival” di Cannes. In Notte italiana, Marina Sanna commenta i premi assegnati dalla giuria presieduta da Cate Blanchett a Cannes, con un’Italia che ha saputo essere protagonista con i suoi autori e interpreti, da Alice Rorhwacher a Matteo Garrone, sino al grande Marcello Fonte. Un’edizione che si è dimostrata superiore a quella dell’anno scorso. Valerio Sammarco, Federico Pontiggia e Gian Luca Pisacane ripercorrono la classifica dei film del cuore, mentre Emanuele Rauco si concentra su Christopher Nolan e 2001: Odissea nello spazio.
Non può infine mancare il tributo a Ermanno Olmi, affidato alla penna di Silvio Grasselli, autore del libro Ermanno Olmi. Liturgia dello sguardo, monografia inserita nella collana Le Torri della Fondazione Ente dello Spettacolo.
Per i film del mese, troverete le recensioni di La terra dell'abbastanza, Tito e gli alieni, Respiri, The Killing of a Sacred Deer, Unsane, La stanza delle meraviglie, Hotel Gagarin e molti altri.
Fuori campo, come di consueto, ospita l’analisi delle nuove serie televisive, presenta i film in uscita in DVD e Blu Ray, oltre alla borsa del cinema, ai libri e alle colonne sonore.
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