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Arriva al Lido di Venezia durante la 77^ Mostra del Cinema Fragile, un progetto sperimentale di Max Nardari, regista poliedrico che da sempre ama coniugare il cinema con la musica e la musica con il cinema. Un videoclip musicale in animazione, realizzato con la regia dello stesso Max Nardari insieme a Emiliano Leone uno dei massimi esperti in animazione ed effetti visivi e prodotto da Reset Production.
Un fantasy - thriller nato durante il lockdown in cui si mette in scena il mondo, le sue sofferenze causate dalla "distrazione" dell'uomo, che in soli due mesi dall'uscita, ha vinto il Vesuvius International Montly Film Fest e che è in selezione ufficiale a vari festival internazionali tra cui L'Andromeda Film Festival e il Kakakari Film Fest.
"L'utilizzo di un'animazione tra fantasia e realtà è stato scelto per due motivi: per stimolare l'immaginazione e come risposta a un periodo di lockdown in cui tutto era fermo - sottolinea il regista –. Luce e oscurità sono parte della vita, dedico questo mio lavoro a tutti coloro che, con impegno e dedizione si sono adoperati affinché potessimo superare questa emergenza. L'obiettivo è di non dimenticare troppo in fretta il loro grande sacrificio".
L'appuntamento alla Mostra è per il 9 settembre alle ore 12.00 all'Italian Pavilion dell'Hotel Excelsior dove il regista presenterà il suo "piccolo" film e ne parlerà con gli addetti ai lavori e personalità delle istituzioni.
A moderare l'evento sarà Angela Prudenzi, giornalista, produttrice e sceneggiatrice che fa parte del comitato Esperti della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Regista, autore, produttore e cantautore, Max Nardari dopo aver scritto vari brani per artisti italiani, fra cui RAF e dopo film per cinema (La mia famiglia a soqquadro (2017), Di tutti i colori (2019)) e numerosi cortometraggi sociali andati in onda su RAI 1 e sulle piattaforme di RAI Play e Rai Cinema e tv, videoclip e spot pubblicitari, ha voluto fortemente compattare il suo percorso artistico in una nuova esperienza che unisce insieme cinema e musica per trasmettere al pubblico un'unica sensazione transmediale.
Il video di Max Nardari vuole rappresentare il virus come conseguenza della disattenzione umana e dell'indifferenza verso le questioni ecologiche del pianeta. Il messaggio di speranza passa attraverso la scoperta che fa un bambino, metafora di un futuro migliore. Allo stesso tempo, attraverso il racconto per immagini di un medico e di una dottoressa si vuole celebrare la dedizione del personale medico e sanitario durante la pandemia mondiale del Coronavirus nel 2020.
Fragile è il primo tassello di un disco in inglese che uscirà prima della fine dell'anno, con sonorità pop dance, ma è anche una sorta di prequel del musical cinematografico che Nardari sta scrivendo