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Al Lido di Venezia, proprio nei giorni della 79. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, è stato assegnato il Premio Filmagogia. Ad esprimersi una giuria composta da docenti, ma sopratutto da studenti, assegna quest’anno i riconoscimenti a lavori che hanno al centro il valore della disponibilità verso gli altri. Il comitato organizzatore è presieduto da Michele Caputo, docente dell'università di Bologna, con Loretta Guerrini Verga founder Fondazione Filmagogia; Manlio Piva, Vicepresidente Comitato Organizzatore "Filmagogia 2022”, docente dell'Università di Padova; Roberto Petennati, Vicepresidente della Rete nazionale dei Licei Artisitci; Prof. Simone Morandini, Fondazione Lanza Vicepreside Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino.
Il Premio Filmagogia per il 2022 è volato in Sicilia ed è stato assegnato a “Il Flessibile” di Santina Fragala, catanese di 51 anni, docente di Grafica, Fotografia, Laboratorio Audiovisivo e Multimediale; il videclip è realizzato per gli allievi del liceo artistico M.M.Lazzaro di Catania; la musica e il testo sono di Giuseppe Giacalone.
“Il riscatto dei giovani parte – sottolinea Loretta Guerrini Verga, fondatrice del Premio, docente, membro del comitato organizzatore - dal buon insegnamento, frutto del coraggio e della visione etica della professione di docente. Su queste basi si fonda il Premio Filmagogia che viene assegnato ogni anno a video dove viene riconosciuta un elemento pedagogico”.,
Due le menzioni speciali. La prima menzione viene assegnata a “Pulvinus herbis et aqua” realizzato da Angelica Marconato per il Liceo Artistico Statale E. Galvani di Cordenons (Pordenone) con la docente Sandra Cimolino.
La seconda menzione va a “Ultimatum Da Vinci”, lavoro di gruppo delle classi 5 GAF e 5 LAM con la docente Rossella Zentilin e Giacomo Folli del Liceo Sello di Udine.
Il Premio Speciale ExtraMag 2022 è stato invece assegnato al corto “Kids Are Future”. Un viaggio tra Genova e Dakar fatto di amicizia e integrazione, in nome di una grande passione: il surf. Il lavoro porta la firma di Andrea Lamorte, torinese, ma genovese di adozione; e di Alessandro Dotti, ligure, filmaker.