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La serata più importante del nostro cinema ha deciso di non fermarsi e si presenta, per la prima volta, in una versione più tecnologica rispetto al passato con l'obiettivo di lanciare un messaggio positivo, forte e autorevole, a sostegno della rinascita del cinema italiano, sottolineandone la centralità dal punto di vista culturale, economico e occupazionale.
Nel corso della serata, saranno consegnati venticinque David di Donatello e il David Speciale che quest'anno andrà a un'icona dello spettacolo e della cultura italiana, Franca Valeri, in grado di rivoluzionare la comicità e l'immagine femminile dal secondo dopoguerra anche attraverso l'invenzione di una lunga serie di memorabili personaggi.
A cento anni dalla nascita, l'Accademia del Cinema Italiano celebrerà due fra i maggiori protagonisti della storia del nostro cinema, Federico Fellini e Alberto Sordi. Il regista cinque volte premio Oscar® sarà ricordato proprio attraverso le parole e gli aneddoti del grande attore romano con cui ha condiviso esordi, vita artistica ed esperienze sul set per film come Lo sceicco bianco e I vitelloni.
I PREMI DELLA 65a EDIZIONE
La Giuria dell'Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 22 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019, nelle sale cinematografiche:
· 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, regista esordiente, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale, produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, musicista, canzone originale, scenografo, costumista, truccatore, acconciatore, montatore, suono, effetti visivi VFX.
· 1 Premio per il Documentario di lungometraggio: dallo scorso anno, una commissione formata da sette esperti in carica per due anni – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Paola Jacobbi, Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le quindici opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del "cinema del reale" da parte della giuria.
· 1 Premio David per il cinema internazionale, già assegnato dopo il primo turno di votazioni a Parasite di Bong Joon Ho come Miglior film straniero.
Una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado sceglie fra una selezione di trenta film, stabilita in sinergia tra Agiscuola, Presidenza e Consiglio Direttivo dell'Accademia del Cinema italiano, e vota per via telematica:
· 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.
Nel corso della serata, vengono assegnati anche altri premi già annunciati:
· 1 David dello Spettatore: si aggiudica il premio Il primo Natale, diretto e interpretato da Salvo Ficarra e Valentino Picone. L'importante riconoscimento, introdotto nella scorsa edizione dei David di Donatello, premia il film più visto dal pubblico nei cinema italiani, sottolinea il primato della visione in sala e celebra opere e autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale e popolare dell'intera filiera cinema. Il primo Natale ha collezionato il maggior numero di spettatori fra i film usciti in sala entro il 31 dicembre 2019: sulla base dei dati forniti da Cinetel e calcolati entro la fine di febbraio 2020, Il primo Natale ha totalizzato 2.363.303 spettatori.
· 1 David per il Miglior cortometraggio: il premio va a Inverno di Giulio Mastromauro, scelto da una giuria nominata dal Presidente e guidata da Andrea Piersanti con Giada Calabria, Francesca Calvelli, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Elisabetta Lodoli, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti, Paolo Mereghetti.
I NUMERI DELLA 65ª EDIZIONE
FILM ISCRITTI
138 film italiani di lungometraggio di finzione usciti nel 2019
132 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David di Donatello 2020
15 diretti da registe donne
8 registe esordienti donne
41 opere prime iscritte al David di Donatello 2020
103 documentari in concorso
339 cortometraggi in concorso
FILM DI LUNGOMETRAGGIO NOMINATI IN CINQUINA
23 film italiani in nomination:
Il traditore 18
Il primo re 15
Pinocchio 15
Martin Eden 11
5 è il numero perfetto 9
Suspiria 6
Bangla 4
Il sindaco del rione Sanità 4
La Dea Fortuna 4
La paranza dei bambini 3
Ricordi? 3
Il campione 2
Mio fratello rincorre i dinosauri 2
Domani è un altro giorno 1
I villeggianti 1
Il Flauto Magico di Piazza Vittorio 1
L'immortale 1
L'ospite 1
L'uomo del labirinto 1
La famosa invasione degli orsi in Sicilia 1
Rosa 1
Sole 1
Tutto il mio folle amore 1
Documentari
Citizen Rosi 1
Fellini fine mai 1
La mafia non è più quella di una volta 1
Se c'è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari 1
Selfie 1
LA STORIA DEI DAVID DI DONATELLO
Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e... e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e... e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.
Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi e Giancarlo Giannini, tre a Elio Germano e Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté.
Sofia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sei statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.
Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia: a lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Due David a Paolo Sorrentino, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.
Tra gli sceneggiatori cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia, quattro a Stefano Rulli e Ugo Chiti, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Matteo Garrone, due a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Daniele Luchetti, Francesco Piccolo, Francesca Archibugi, Carlo Verdone.
Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior musicista, lo scenografo e costumista Danilo Donati si è aggiudicato otto premi, mentre quattro premi sono stati assegnati a Dante Ferretti come Miglior scenografo. Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni come Miglior montatore.
La ragazza del lago di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Anime nere di Francesco Munzi, La vita è bella di Roberto Benigni, L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Dogman di Matteo Garrone. Otto riconoscimenti per Romanzo Criminale di Michele Placido e Vincere di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Il capitale umano di Paolo Virzì, Noi credevamo di Mario Martone, Il divo di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone e Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli.
Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo e Uma Thurman premiati nella scorsa edizione insieme a Tim Burton che ricevuto il David for Cinematic Excellence; alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise; agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon; a tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già citati sopra, da Alida Valli a Virna Lisi, da Lina Wertmüller a Liliana Cavani, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill.