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Un’avventura pionieristica a sostegno del cinema dei registi migranti attivi in Italia: oggi il Premio Mutti – AMM è diventato grande, e rilancia
il bando per la sua 11ª edizione nel 2019, che culminerà come di consueto con la proclamazione in occasione Mostra del Cinema di Venezia del progetto vincitore.
Ai progetti cinematografici che vorrebbero vedere la luce si rivolge infatti il Premio Mutti – AMM, che mette a disposizione 18mila euro al
vincitore.
Ora il nuovo bando è online (http://www.cinetecadibologna.i
- giovedì 6 dicembre a Roma (alle ore 18.30 agli Spin Time Labs – via di S. Croce in Gerusalemme, 63);
- venerdì 7 dicembre a Napoli (alle ore 18 all’ex Asilo Filangieri – vico Giuseppe Maffei, 4).
Entrambi gli appuntamenti saranno arricchiti dalle proiezioni di due film vincitori del Premio Mutti – AMM: L’interprete di Hleb Papou (2018) e Va’ pensiero di Dagmawi Yimer (2013). Due film, che nel pieno spirito del Premio Mutti – AMM raccontano una Contronarrazione dell’Italia: proprio così si intitola la tavola rotonda che accompagnerà le proiezioni, alla quale parteciperanno, sempre sia a Roma, sia a Napoli, lo stesso Dagmawi Yimer, Giampiero Judica (attore e membro dell’Associazione Amici di Giana), Amin Nour (regista e attore del Collettivo N), Giuseppe Brigante (produttore e co-sceneggiatore del film di Hleb Papou L’interprete), Bagya Lankapura (regista napoletano di origini srilankesi vincitore dell’ultima edizione del Premio Mutti-AMM) e Antonella di Nocera (coordinatrice FilmAp – Atelier di Cinema del Reale). Modererà gli incontri Elisa Serangeli della Fondazione Pianoterra Onlus.
Istituito nel 2008, il Premio Mutti – AMM (già Premio Gianandrea Mutti) sostiene la realizzazione di opere cinematografiche di registi stranieri
provenienti da Asia, Africa, Est Europa, Balcani, America Latina e Medio Oriente, residenti in Italia da almeno 12 mesi, che si ispirano ad una
visione partecipata e dinamica della cultura contemporanea e di sensibilità per il tema della diversità culturale e dell’inclusione sociale.
Obiettivo del premio è sostenere la produzione di cineasti migranti e stimolare una comunicazione interculturale concreta e aperta su tematiche
sociali rilevanti, valorizzando la conoscenza e la diffusione di altre espressioni culturali ormai massicciamente presenti sul nostro territorio, grazie alle corpose comunità provenienti da questi paesi del mondo.
Il Premio Mutti – AMM è un’iniziativa prima nel suo genere in Italia, poiché facilita l’accesso ai fondi per le produzioni cinematografiche di
cineasti immigrati residenti in Italia che si trovano in una situazione di particolare difficoltà poiché viene loro spesso negato l’accesso ai fondi
statali del loro paese di origine, in quanto non più residenti, e allo stesso tempo rimane complesso l’accesso ai finanziamenti del Ministero dei
Beni Culturali perché non di nazionalità italiana.
Il premio, il cui bando è pubblicato annualmente sui siti delle organizzazioni, consiste in un contributo in denaro pari a 18mila euro destinato alla realizzazione del progetto cinematografico presentato. La selezione dei progetti è a cura di una giuria qualificata di esperti. Il
criterio di selezione si ispira ad una visione partecipata e dinamica alla cultura contemporanea e di sensibilità per il tema della diversità e dell’inclusione sociale.