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Il regista de Il Campione Leonardo D'Agostini e l'attore Andrea Carpenzano protagonisti sabato 30 gennaio 2021 della quinta masterclass "Nel Labirinto del Cinema". Il progetto è realizzato dall'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello con il contributo del bando del Ministero dell'Istruzione - "CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola" per l'anno scolastico 2020/2021.
D'Agostini e Carpenzano saranno in collegamento streaming con gli studenti delle scuole superiori di Ancona in un incontro che avrà come tema Il Campione. Il film ha ricevuto due candidature ai David di Donatello 2020 nelle categorie Miglior regista esordiente, a Leonardo d'Agostini, e Miglior attore non protagonista, a Stefano Accorsi.
Accorsi e Carpenzano con il regista Leonardo D'Agostini sul set del filmIl progetto è stato ideato per essere fruibile sia in classe che in DAD (didattica a distanza), gli studenti potranno collegarsi per vedere il film sulla piattaforma dedicata del David e successivamente partecipare alla masterclass e incontrare il regista, con cui potranno comunicare tramite commenti e domande in diretta.
L'incontro sarà moderato dalla giornalista Stefania Ulivi ed è il quinto di un ciclo di 7 masterclass che, nelle prossime settimane, coinvolgeranno anche le scuole superiori di Olbia e Pesaro e Urbino.
Il primo incontro, destinato agli studenti di Foggia, ha avuto come protagonista il 3 dicembre il regista Ferzan Özpetek, mentre al secondo, lunedì 21 dicembre con le scuole di Pisa, hanno partecipato Stefano Cipani e Giacomo Mazzariol per il film Mio fratello rincorre i dinosauri. La prima masterclass dell'anno, lo scorso 15 gennaio, ha avuto come grande protagonista Marco Bellocchio e il suo ultimo film Il Traditore mentre Claudio Giovannesi, regista de La paranza dei bambini, ha incontrato il 21 gennaio le scuole superiori di Firenze.
Per ogni città un film diverso, una masterclass ogni volta alla presenza del regista, degli attori o del cast artistico e tecnico coinvolto nella realizzazione del film.
L'obiettivo è offrire uno sguardo ravvicinato e dall'interno alla "macchina dei sogni" senza rinunciare all'educazione al cinema in tempi di difficoltà non solo per le sale, ma anche per la didattica.