Il 13 luglio si svolgerà a Santa Croce in Gerusalemme, nell’ambito della manifestazione “Per il cinema italiano”  (in programma dal 30 giugno al 21 luglio e organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal Mibact in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà), la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi dei nove corsi della Scuola Nazionale di Cinema della sede centrale di Roma, diretta da Caterina d’Amico. La cerimonia si svolgerà, per la prima volta nella storia del CSC, fuori dalla storica sede di via Tuscolana, negli spazi all’aperto antistanti al Mibact la cui Direzione Generale Cinema promuove l’iniziativa, e sarà coordinata dal direttore generale del CSC Marcello Foti.

In questa stessa occasione saranno consegnati i diplomi honoris causa a tre grandi artisti del cinema italiano: gli attori Lina Sastri e Fabrizio Gifuni (in recitazione) e il regista Matteo Garrone (in regia).

I PREMIATI

Matteo Garrone, romano, è uno dei nostri cineasti più noti in ambito internazionale. Ha vinto due Grand Prix du Jury al festival di Cannes con Gomorra e con Reality, e sempre a Cannes ha portato l’attore Marcello Fonte al premio come migliore attore nel recente Dogman. Da giovane ha iniziato con la pittura, per poi dirigere i primi film (Terra di mezzo, Ospiti, Estate romana) in felice equilibrio tra documentario e finzione. Successivamente, con L’imbalsamatore, Primo amore, i citati Gomorra e Reality e Il racconto dei racconti, fino a Dogman, si è sempre mantenuto a livelli artistici di assoluta eccellenza. È un uomo di cinema a tutto tondo: sui suoi set è anche operatore alla macchina, come produttore ha ottenuto grande successo con Pranzo di Ferragosto diretto da Gianni Di Gregorio.

Fabrizio Gifuni, romano, ha vinto il David di Donatello per il film Il capitale umano, nel quale interpreta con grande talento mimetico un imprenditore milanese. Tra i suoi film ricordiamo Così ridevano, L’amore probabilmente, La meglio gioventù, La ragazza del lago, Noi 4, Fai bei sogni. In tv ha interpretato importanti personaggi storici come Alcide De Gasperi (De Gasperi, l’uomo della speranza), Papa Paolo VI (Paolo VI – Il Papa nella tempesta), Franco Basaglia (C’era una volta la città dei matti…) e Giuseppe Fava (nel recentissimo Prima che la notte). In teatro ha collaborato spesso con la moglie Sonia Bergamasco e con il regista Giuseppe Bertolucci, lavorando in diverse occasioni su testi di Pier Paolo Pasolini, ed è stato uno degli interpreti dello spettacolo Lehman Trilogy di Stefano Massini, per la regia di Luca Ronconi.

Lina Sastri, napoletana, è un’attrice e una cantante di grande talento vincitrice di tre David di Donatello per Mi manda Picone, Segreti segreti e L’inchiesta. Ha interpretato ruoli memorabili in Ecce bombo, in Vite strozzate, in Napoli velata. Ha avuto l’onore di dare il volto ad Anna Magnani in Celluloide, il film di Carlo Lizzani sulla lavorazione di Roma città aperta. È anche un’importante autrice teatrale e una raffinata interprete della tradizione della canzone napoletana.