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Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, dà alcune prime anticipazioni sull’edizione 2016.
Giunta alla sua quattordicesima edizione, Alice nella città, si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2016 tra Casa Alice, gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica e i cinema della città, dove saranno presentati i film del concorso Young/Adult, gli eventi speciali e le Masterclass. Ad affiancare questi eventi, come lo scorso anno, ci saranno i film del programma Alice/Panorama. Le opere proposte nel Panorama, seppur raccontando il mondo delle giovani generazioni, affrontano i temi dell’adolescenza e della giovinezza con un linguaggio più adulto.
Il primo film di Alice nella città a essere annunciato è 3 Generations - essere se stessi per essere felici, diretto dalla regista londinese Gaby Dellal. Il film può contare su un cast d’eccezione composto da Naomi Watts, Elle Fanning e Susan Sarandon. "3 Generations - essere se stessi per essere felici" racconta la storia di Ray, un’adolescente alle prese con la decisione più importante della sua vita: cambiare sesso per diventare un ragazzo. Ma una scelta del genere non si affronta da soli: sua madre (Watts) e sua nonna (Sarandon) le staranno accanto come possono, ognuna a suo modo. Inizia così un confronto generazionale che metterà in discussione le loro certezze sulla vita. Il film arriva per la prima volta in Italia in concorso ad Alice nella città, e verrà distribuito in autunno da Videa.
Si rinnova, in questa XIV edizione, la collaborazione con Taodue. Torna il Premio Camera d’Oro Taodue che assieme a Camilla Nesbitt sarà attribuito alla miglior opera prima o seconda presentata nel programma di Alice nella città (sia nel concorso Young/Adult sia in Alice/Panorama) da una giuria specializzata che designerà il vincitore e assegnerà il premio a fine manifestazione. “Taodue con questo premio continua a sostenere concretamente il cinema e in particolare i talenti emergenti” dichiara Camilla Nesbitt, amministratore delegato di Taodue “nella convinzione che, come ha dimostrato l’ultima stagione cinematografica, ci sia un fermento e una creatività tra i giovani che ha solo bisogno di fiducia e di possibilità concrete per emergere. Noi abbiamo sempre lavorato credendo nei giovani, perché solo attraverso uno scouting continuo e guidato dalla ricerca del talento, crediamo sia possibile dare un futuro al cinema, in un contesto difficile come quello attuale”.
Alice nella città ha sposato per la prossima edizione il progetto Nature is Speaking promosso dall’Associazione ambientalista americana Conservation International, che ha realizzato una serie di 12 suggestivi cortometraggi dove protagonista è la natura stessa, con i suoi colori, i suoni, le forme e le atmosfere.
“La natura non ha bisogno dell’uomo, mentre l’uomo ha bisogno della natura”. A dare voce agli elementi sono stati scelti alcuni tra gli attori di spicco di Hollywood come Robert Redford, Harrison Ford, Penelope Cruz, Reese Whiterspoon e Lupita Nyong. Per l’edizione italiana, Alice nella Città - grazie al supporto e al coordinamento di Officine Artistiche - ha raccolto l’adesione di molti protagonisti del cinema italiano che hanno donato la loro voce. Tra i primi che hanno aderito all’iniziativa: Pippo Delbono (Robert Redford) è la Sequoia, Anna Foglietta (Pénelope Cruz) è l’Acqua, Thomas Trabacchi (Harrison Ford) è l'Oceano, Barbora Bobulova (Lupita Nyong’o) la Casa e Sandra Ceccarelli (Reese Whiterspoon) il Fiore. Tutti gli altri soggetti con le altre voci inversione italiana saranno annunciati a settembre nel corso della conferenza stampa di presentazione di Alice nella città. I 12 corti saranno proiettati prima dei film in programma. Inoltre saranno messi in atto nel corso della manifestazione una serie di iniziative giornaliere e piccoli gesti quotidiani che affiancheranno la campagna, tra cui la richiesta a tutti gli artisti di raggiungere in segno simbolico il Red Carpet a piedi.
Infine è previsto l’omaggio al regista Abbas Kiarostami e alla sua visione dell’infanzia, da sempre protagonista nella sua filmografia. Alice nella città proporrà una retrospettiva dei film del regista iraniano appena scomparso.