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All’apertura a Riccione dell’ottava edizione di Ciné – Giornate di Cinema, la manifestazione che presenta i nuovi listini delle case cinematografiche, come tradizione si sono susseguiti gli interventi dei presidenti delle Associazioni che la promuovono, ovvero ANICA, ANEC e ANEM.
Il presidente dell’ANICA, Francesco Rutelli, ha segnalato il buon andamento del cinema italiano nei primi sei mesi del 2018 e ha però sottolineato la debolezza della programmazione estiva. “Il cinema italiano è vitale, vibrante e forte. Le Giornate di Riccione devono essere l’occasione per siglare un accordo tra tutti gli attori della filiera con un gioco di squadra che porti nel 2019 a una programmazione razionale: non troppi film concentrati in otto mesi e un’estate che soddisfi tutti”.
Per Mario Lorini, da poco più di un mese presidente degli esercenti cinematografici dell’ANEC, occorre un vero cambiamento: “non può esserci una nuova estate come questa che stiamo vivendo, ma dobbiamo marciare uniti. L’esercizio deve dare prova di compattezza, sia rispetto alle opportunità che offre la nuova legge di sistema che nel rapporto con il resto della filiera”.
Per Francesca Cima, presidente dei produttori dell’ANICA, “dobbiamo mettere in campo idee innovative capaci anche di sorprendere il nostro pubblico, con il quale va ricostruito un rapporto, soprattutto con i ragazzi: non possiamo rassegnarci al fatto che il pubblico del cinema italiano, soprattutto di quello di qualità, sia un pubblico di adulti. Siamo fortunati ad avere una legge di sistema e dobbiamo cogliere tutte le opportunità che ci offre, soprattutto riguardo alla formazione”.
Andrea Occhipinti, presidente dei distributori ANICA, ha raccontato ai presenti il recente incontro di Barcellona tra i distributori e gli esercenti italiani e i responsabili delle major a livello mondiale per affrontare il tema dell’estate in Italia. “L’Italia è considerata un’anomalia e un anello debole del mercato mondiale proprio per questa specificità. Stiamo impostando tutti insieme un percorso di cambiamento per l’estate prossima, con l’obiettivo di capovolgere in tre anni l’attuale situazione, marciando uniti e facendo ognuno la propria parte”.
Per Carlo Bernaschi, presidente degli esercenti multiplex dell’ANEM “dobbiamo superare questo muro tutto italiano dell’estate e avere una programmazione piena per tutto l’anno. Il lavoro impostato a Barcellona mi trova ottimista: nei prossimi tre anni ciascuno di noi deve fare dei sacrifici ma possiamo raggiungere, se lavoriamo uniti, l’obiettivo che ci siamo posti”
In apertura è intervenuto anche Massimo Mezzetti, Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della Regione Emilia-Romagna, che ha illustrato le linee guida dell’intervento regionale per il Cinema e l’Audiovisivo. Due dati significativo: ogni risorsa pubblica investita nel Fondo appositamente costituito ha quadruplicato il suo effetto, inoltre in soli due anni di attività è cresciuta del 18,23% l’occupazione nel settore. “Investire in cultura produce sviluppo e occupazione”, ha concluso l’Assessore Mezzetti.