Lo sappiamo: le sale cinematografiche sono i soggetti forse più toccati dagli effetti economici e sociali della pandemia. Nel frattempo, per risolvere temporaneamente il problema della distribuzione dei nuovi film, si sta testando l'opzione on demand su alcuni titoli strategici.

Nei giorni di Pasqua, il cartoon per famiglie Trolls World Tour è stato messo in vendita come noleggio a 19,99 dollari. Nelle prime tre settimane di sfruttamento, il film ha incassato 100 milioni di dollari in noleggi su piattaforme video on demand premium.

"I risultati di Trolls World Tour hanno superato le nostre aspettative e dimostrano la fattibilità del formato VOD Premium", ha affermato il CEO di NBCUniversal, Jeff Shell.

Trolls World Tour

Shell ha annunciato l'intenzione dello Studio di distribuire film sia attraverso i canali VOD sia nelle sale cinematografiche. Prima della pandemia, la finestra tra l'uscita in sala e quella digitale era di novanta giorni.

Come si legge su Deadline Hollywood e Variety, dopo AMC Theatres, anche Cineworld, proprietario della catena Regal Entertainment, si dichiara contraria al progetto dello Studio. "La mossa di Universal - si legge in una dichiarazione di Cineworld - è del tutto inappropriata e certamente non ha nulla a che fare con la buona fede delle pratiche commerciali, della collaborazione e della trasparenza".

AMC Theatres e Cineworld, le due più più grandi catene nordamericane, non proietteranno i film della Universal. Cineword ha specificato che la scelta si applica su quei titoli che non rispettano la finestra di novanta giorni.

 

Cineworld ne fa una questione di esperienza della visione ma anche economica: "La nostra attività è chiusa, più di 35.000 dipendenti sono a casa e quando non abbiamo ancora una data chiara per la riapertura dei nostri cinema".

Per capire l'impatto di questa decisione, basta leggere quali sono gli imminenti titoli della Universal: il nono capitolo di Fast & Furious (aprile 2021), Minions: The Rise of Gru (2 luglio 2021), Sing 2 (22 dicembre 2021) e Jurassic World: Dominion (giugno 2021).

 

Lo scontro è aperto. Se, effettivamente, l'opzione VOD Premium si rivelerà vantaggiosa per gli Studio come nel caso di Trolls (film per famiglie), chi seguirà Universal? Come si comporterà Disney, che sta già distribuendo alcuni titoli attraverso la sua piattaforma streaming? E Warner Bros.?

Un banco di prova per quest'ultima è Tenet, ultima fatica di Christopher Nolan, attesa in sala per il 17 luglio. L'intenzione - annunciata a Variety da John Fithian, CEO della National Association of Theatre Owners - è di far funzionare le principali catene di sale cinematografiche entro la metà di luglio, permettendo il lancio di Tenet e Mulan (24 luglio).

Mulan

Una task force a sostegno degli esercenti sta ragionando insieme al governo sulle linee guida per la riapertura delle sale. Allo studio misure per rispettare il distanziamento sociale, favorire l'emissione di biglietti in prevendita, formare il personale per limitare i contatti personali.

Essendo gli unici potenziali successi della stagione estiva, Tenet e Mulan potrebbero godere di un notevole numero di sale, anche all'interno degli stessi multiplex. In questo modo si potranno garantire un maggior numero di spettacoli e di conseguenza la distanza tra gli spettatori, nonché una tenitura più lunga favorita dalla mancanza di titoli commerciali. Nei fatti, un test per tutti: major, esercenti, spettatori.