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Tante novità nel numero di gennaio-febbraio della Rivista del Cinematografo: nuove rubriche, interviste, immagini esclusive e sguardi originali sul cinema.
Con un reportage in esclusiva di Costanza Quatriglio, la Rivista (disponibile dal 1° febbraio e acquistabile al link www.cinematografo.it/riviste/ o scrivendo a abbonamenti@entespettacolo.org) inaugura il 2022.
La regista racconta la tragedia afghana, il dramma vissuto dall’etnia hazara, la fuga di bambini strappati alle loro madri per sottrarsi alla furia dei talebani. Ma anche storie di rinascita, di madri che incontrano nuovamente i figli dopo tanti anni, in cui il cinema diventa ponte tra lo schermo e il reale.
Ne danno testimonianza anche le interviste a Mohammad Jan Azad, la cui storia ha ispirato il film Sembra mio figlio, e Basir Ahang, attore che lo interpreta. Entrambi riconoscono che grazie a Costanza Quatriglio è venuta alla luce non solo una vicenda personale ma quella di un intero popolo.
A partire da questo numero, ogni mese il cuore della Rivista sarà rappresentato dai disegni di Takoua Ben Mohamed, fumettista e graphic-journalist di origine tunisina, tra le donne dell'anno segnalate da D - la Repubblica. La prima illustrazione riguarda appunto l’Afghanistan: Takoua raffigura con originalità la condizione delle donne afghane di cui si è tanto parlato nei mesi precedenti ma che trova sempre meno spazio nel dibattito politico e sociale italiano.
Il primo numero del 2022 della Rivista del Cinematografo propone inoltre tre nuove rubriche.
"RdC incontra" è dedicata a personaggi del mondo della cultura. In questo numero, l'intervista a tutto tondo di Gian Luca Pisacane all'attrice Charlotte Gainsbourg: dall’infanzia al suo rapporto con i genitori, dal cinema alla musica e poi i suoi due nuovi film in uscita.
"RdC ricorda" è la rubrica che nasce dall’archivio della Rivista che, in quasi un secolo di vita, rappresenta un patrimonio inesauribile. Si parte con l’intervista a Luis Buñuel realizzata alla fine degli anni sessanta da Mario Foglietti, critico e sceneggiatore, autore di memorabili interviste.
E poi, ancora, Lisa Ginzburg dà il via a "Sillabari (le parole nelle immagini)": ogni volta, per ciascun lemma del sillabario, sceglie e abbina due film di uscita recente. Pellicole accostate con la libertà e l’arbitrio che la scrittrice si accorda in nome della sua passione sia per le parole che per il cinema e la forza simbolica del suo linguaggio visivo. Un lessico che procede a coppie di film perché è spesso nelle strane coppie che la verità più si disvela, anche nel mondo delle storie narrate per immagini. La scrittrice, scegliendo la parola "rivalità", conduce l'analisi di Illusioni perdute e West Side Story.
Numerosi gli altri focus e approfondimenti offerti.
Dopo essere stato in concorso alla 78ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, America Latina, l'ultimo film di Damiano e Fabio D'Innocenzo distribuito da Vision, è al cinema dal 13 gennaio: approfondimenti, curiosità e immagini esclusive nella cover story.
Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega, offre la sua visione originale di America Latina rivivendo quest'opera che ci porta nei sotterranei della coscienza attraverso immagini esclusive e inedite realizzate dallo stesso Fabio D'Innocenzo, prospettiva unica e privilegiata del dietro le quinte.
Inoltre, con Paolo Baldini, critico cinematografico, conosciamo meglio il «talento spigoloso» dei fratelli registi: un'occasione imperdibile per ripercorrere e scomporre il loro cinema «aritmico, irregolare».
Come sempre, i critici della Rivista del Cinematografo offrono una guida ai film in sala con recensioni dei film: tra le altre, Licorice Pizza di un Paul Thomas Anderson in uscita il 17 marzo, Fiera delle Illusioni - Nightmare Alley, il film "più teorico" di Guillermo Del Toro, attualmente in sala, Cow diretto da Andrea Arnold e presentato nella sezione Cannes Premiere del festival francese 2021, disponibile su Mubi.
Ampio spazio dedicato alla serialità con le recensioni della serie tv di successo: le tre imperdibili stagioni di Narcos, Beatles, la miniserie incentrata sul leggendario gruppo musicale britannico, Succession, considerata «una delle migliori serie degli ultimi anni», Monterossi, tratto dai romanzi di Alessandro Robecchi, e molte altre.
Non mancano le consuete rubriche dei collaboratori della Rivista del Cinematografo: Gianni Riotta torna con The French Dispatch, Nadia Terranova immagina l’adattamento di Sylvie e Bruno il romanzo di Lewis Carroll. Nello spazio dei libri, la recensione di Kill Baby Kill! Il cinema di Mario Bava a cura di Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni, edito da Bietti, che ripercorre la filmografia del regista considerato un maestro del cinema horror italiano.