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Va a Andrea Carpenzano, quest’anno protagonista di grande successo del film migliore opera prima ex aequo Il Campione, il Premio Personaggio dell’anno Persol-Nastri d’Argento, riconoscimento che per la nona volta, d’intesa con i Giornalisti Cinematografici, segnala il regista o l’attore che con il suo protagonismo abbia realizzato una particolare performance nel corso dell’anno.
Andrea CarpenzanoProprio com’è accaduto ad Andrea Carpenzano, il più giovane candidato tra le nomination di quest’anno tra gli attori protagonisti. Una scelta perfettamente in sintonia con i valori di qualità, stile e personalità che Persol esprime da sempre con un legame speciale al cinema italiano, che quest’anno ha visto protagonista Carpenzano come un ‘genio ribelle’ del pallone, al quale l’attore ha dato credibilità e sentimento, rendendolo non solo credibile ma empatico con il pubblico.
Carpenzano aggiunge così il suo nome al palmarès nel quale sono già entrati negli scorsi anni Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Maria Sole Tognazzi, Claudio Santamaria, Elio Germano, Claudio Amendola, Luca Argentero, Luca
Marinelli, Alessandro Borghi, e Edoardo Leo, in una galleria di talenti che siglano il successo e la popolarità del
protagonismo italiano, anche giovanissimo, nel cinema della nuova generazione.
Andrea CarpenzanoAndrea Carpenzano
Classe 1995, Andrea Carpenzano è nato a Roma e la sua entrata nel mondo del cinema è stata un po’ per gioco. La fortuna ha soffiato dalla sua parte e, complice la sua bravura, il giovane Andrea, ai provini di Tutto quello che vuoi per un ruolo secondario, viene scelto a sorpresa dal regista Francesco Bruni per interpretare il protagonista. Emerge grazie a quest’esordio un po’ improvviso, con i Giornalisti a segnalarlo ai Nastri come miglior esordiente con il ‘Premio Biraghi’ per i giovanissimi talenti e nello stesso anno entra, diretto da Claudio Amendola, nel cast de Il permesso - 48 ore fuori. La sua semplicità, la sua romanità genuina e la freschezza della sua età sono i motivi per cui Carpenzano piace, e anche tanto.
Andrea CarpenzanoNel 2018 si fa notare ne La terra dell’abbastanza dei fratelli D’Innocenzo, mentre quest’anno arriva Il Campione, in
cui interpreta Christian Ferro, per stessa ammissione del regista Leonardo D’Agostini una sorta di Balotelli romanista, costretto a studiare per ottenere la maturità. Un film che, a quanto pare, segna anche per Andrea il goal della maturità.
Fabrizio FerracanePersol e il cinema
Marchio da sempre sinonimo di eleganza e di fascino, è ormai una leggenda nella storia dell’occhialeria italiana e internazionale. E anche nel cinema, da sempre nel suo DNA: a partire dagli Anni ’60, infatti, i modelli Persol sono stati più volte protagonisti in alcune fra le pellicole più rappresentative della cinematografia italiana diventando anche una scelta personale di tanti indimenticabili talenti dello star system internazionale.
Serena RossiE proprio il forte legame con il mondo del cinema, rimasto inalterato nel tempo, si traduce, per il nono anno consecutivo nella collaborazione tra Persol e i “Nastri d’ Argento” 2019, il premio cinematografico più antico d’Europa, secondo nel mondo per anzianità solo agli Oscar®, da sempre molto atteso dal cinema italiano. Protagonista e rappresentante indiscusso di una tradizione di qualità e di uno stile autenticamente Made in Italy, Persol è oggi più che mai icona di fascino ed eleganza senza tempo.
Anna FerzettiLa collaborazione tra Persol e i Nastri d’ Argento rappresenta una conferma e un rinnovamento del felice connubio tra la marca e il mondo internazionale del grande schermo. La collaborazione testimonia inoltre l’impegno del marchio nei mondi della cultura e dell’arte di altissimo livello per qualità, esclusività e raffinatezza, valori che hanno da sempre ispirato lo sviluppo delle collezioni Persol.
Benedetta PorcaroliLe collezioni di occhiali Persol sono sempre caratterizzate dai tradizionali elementi distintivi della marca, che hanno reso celebre la qualità, il design e la tecnologia delle lenti e delle montature Persol. L’attenzione e la cura per i dettagli si esprimono particolarmente nella scelta di offrire calibri diversi per le montature da sole e da vista garantendo quindi una calzata e un comfort su misura proprio come nei capi della migliore sartoria del Made in Italy.
Phaim Bhuiyan