PHOTO
Il Cinema America - su Facebook - commenta la decisione da parte dell'Antitrust di imporre misure cautelari nei confronti di Anica e Anec
"L'Antitrust ci ha appena notificato il decreto con cui ha ufficialmente riconosciuto che c'è stata «un'intesa di boicottaggio» da parte di ANICA e ANEC nei confronti delle arene gratuite su tutto il territorio nazionale. L'autorità – intervenuta su richiesta della Cinemusica Nova dell'Emilia Romagna, del Laboratorio di Quartiere Giambellino-Lorenteggio della Lombardia e naturalmente del Piccolo America di Roma - ha quindi imposto misure cautelari con carattere di massima urgenza poiché, si legge nel provvedimento, "i comportamenti di tali soggetti, come riscontrati, impediscono a dette arene di approvvigionarsi di film da programmare nelle manifestazioni estive». L'AGCM ha disposto che le Associazioni di Categoria di distributori ed esercenti «cessino immediatamente di dare attuazione all'intesa contestata nel procedimento avviato il 17 giugno u.s. (ancora in corso) intimando loro, al contempo, la revoca delle comunicazioni/indicazioni contenenti ogni forma di condizionamento e/o orientamento della strategia di commercializzazione del prodotto cinematografico, dandone adeguata comunicazione agli iscritti».
Ci teniamo a dare la nostra solidarietà a tutti i cinema, le case di distribuzione e produzione d'Italia in difficoltà causa COVID, agli autori, registi, attori e maestranze, che sono rimasti fermi in questi mesi. Speriamo ora che con questa misura cautelare molte realtà italiane, bloccate dal boicottaggio, possano finalmente inaugurare la loro stagione estiva e ritornare a dare lavoro a centinaia di famiglie, dando anche il loro contributo alla ripartenza economica del settore culturale. Quello di oggi è un nuovo inizio per riappropriarci del diritto di tutti a lavorare e di poter garantire l'accesso alla cultura anche gratuitamente.
Ringraziamo il nostro legale Claudio Giangiacomo per l'incredibile lavoro portato avanti. L'autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha dimostrato che le istituzioni sono attente osservatrici e in ascolto di chi ha necessità di rivolgersi alla legge per far valere i proprio diritti. Questa è una vittoria per tutta l'italia: oggi Davide ha vinto contro Golia".