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La 72a edizione del Festival di Cannes volge al termine. L’Italian Pavilion, un’area di più di 500mq e terrazza vista Montée des Marches, è dal 14 maggio, giorno inaugurale del Festival, il punto d’incontro per conferenze stampa, dibattiti, presentazioni e business meeting.
Aperto fino al 24 maggio, l’Italian Pavilion presenta Vizi&Virtù, installazione interattiva di lame di luce, laser, fibre ottiche, suoni e immagini del cinema italiano, progettata da Cappelli Identity Design.
L’Italian Pavilion diventa il set di un’immersione sensoriale nel provocante e contraddittorio stato dell’esistenza umana, in cui il labile confine tra vizi e virtù è solo percepito. I laser e le fibre ottiche dividono lo spazio che si sviluppa in un cammino: il visitatore, nell’attraversare i muri di luce, crea ombre e sfumature vive e intangibili in un’oscillazione continua tra i vizi e le virtù dei 21 film del cinema italiano che sono protagonisti e spettatori dell’installazione e metafora dei vizi e delle virtù della vita stessa.
Inferno o Paradiso? Il finale è imprevedibile. Siamo nel limbo.
Per la prima volta nella storia del Festival di Cannes, l’Italian Pavilion ha presentato il 15 maggio una live performance interattiva di 2 danzatori professionisti e 4 movers. Lame di luce, laser e fibre ottiche sono i suggestivi partner dei performer in un sottile contatto tra corpi e luce. Movimento, ombre e figure si fondono con le immagini del cinema italiano rivelandone i volti, i vizi e le virtù e divenendo espressione del perpetuo oscillamento che tra essi intercorre.
Concept e design del progetto sono a cura di:
Cappelli Identity Design
Emanuele Cappelli - Creative Direction
Mauro Stancati - Executive Direction
Federico Landini - Music and Sound Design
Massimiliano Dibitonto - Interaction Design
Raffaele Simongini - Film History
Claudia Rossi - Choreography