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"Sul decreto finestre mi sono preso la responsabilità ragionando su un equilibrio transitorio, quello dei 30 giorni, per diminuire quel differenziale tra film italiani e non che è troppo forte. Ma è una misura transitoria che sono pronto a rivedere: auspico un accordo tra tutte le parti in causa, produttori, distributori ed esercenti sulle finestre, io lo sottoscrivo e lo faccio diventare un decreto ministeriale”.
Così il ministro Dario Franceschini, intervenuto durante il convegno organizzato dalle Giornate di Cinema "Reload", rispondendo alle sollecitazioni di Mario Lorini - Presidente ANEC.
Sul coprifuoco, poi, altro argomento “caldo” per quello che riguarda le richieste dell’esercizio che con il limite attuale perde almeno uno spettacolo, il ministro spiega: “Ovviamente a metà maggio verificheremo l’andamento dei contagi, se i dati andranno bene si potrà andare ad una modifica di quelle regole che naturalmente non dipendono da me”.