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Ciné – Giornate di Cinema è appena cominciato, in quel di Riccione, e subito, in apertura, la conferenza di Warner Bros mostra i muscoli. I film in listino per questo resto di 2019 sono tanti, e tali, da far paura.
Non per forza un modo di dire: Warner ha in serbo parecchi titoli spaventosi, inquietanti e thrilling.. Innanzitutto, non considerato Annabelle 3, da oggi nelle sale, spicca a ottobre It Capitolo 2 (5 settembre), affidato ancora una volta alla regia di Andy Muschietti, a completare il dittico kingiano della banda dei perdenti, ormai adulti.
Jessica Chastain e James McAvoy le due entrate di assoluto spicco nel cast, per combattere e (forse) sconfiggere Pennywise 30 anni dopo.
Si prosegue e il brivido non diminuisce, con Doctor Sleep (31 ottobre), sequel ideale di Shining dall’omonimo romanzo horror di Stephen King, con Ewan McGregor nei panni di Danny, molti anni dopo gli eventi della prima, storica pellicola.
C’era una volta a… Hollywood (19 settembre), presentato all’ultimo Festival di Cannes, potrebbe spaventare meno, a una prima superficiale occhiata, ma è un’illusione. La tensione è, come al solito, appena sotto la superficie, con Quentin Tarantino, la coppia Di Caprio-Pitt e Margot Robbie a chiudere un triangolo di attori d’eccezione.
Titoli meno spaventosi, senza considerare l’ibrido di Spider-Man: Far From Home (distribuito in Italia, dal 10 luglio, da Warner, benché co-prodotto da Sony e Marvel-Disney), Men In Black International (25 luglio), con Chris Hemsworth e Thessa Thompson, e Jumanji – The Next Level (1 gennaio 2020), sequel del già reboot Benvenuti nella giungla, che conferma il team di protagonisti The Rock, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillian, la Nebula di Avengers: Infinity War e Endgame).
Solo Angry Birds 2 (12 settembre)sembra destinato esclusivamente, al target dei più giovani. Già Charlie’s Angels (24 ottobre) è scherzoso, irriverente, ma picchia duro, più di quanto prema sul facile pedale della nostalgia. Per la regia di Elizabeth Banks, anche attrice, il trio composto da Ella Balinska, Kristen Stewart e la neo-Jasmine Naomi Scott. Compreso nel prezzo, Patrick Stewart nel ruolo di Charlie.
Arriva quindi la star, il Joker di Todd Philips che promette, con Joaquin Phoenix a vestire il trucco del clown del crimine di Gotham City, scintille brucianti. Un film per cui le aspettative si alzano, e continueranno ad alzarsi, ogni giorno fino alla data d’uscita, fissata per il prossimo 3 ottobre.
Quota italiana rappresentata da La Dea Fortuna (28 novembre) di Ferzan Ozpetek, un racconto familiare atipico, anzi unico, dai toni di fiaba malinconica, con Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca.
E anche i film "minori", come L’inganno perfetto, Motherless Brooklyn o Il Cardellino, esprimono sempre una sfumatura dark o di maturità. Ogni tassello sembra scavare un solco profondo di distinzione e complementarità con il principale (gigante) competitor: Disney.
Dove Disney racconta sogni e fiabe ai più piccoli, e alle loro famiglie, Warner Bros sembra (intelligentemente) volersi ritagliare uno spazio speculare, con storie dure, crude, spaventose, inquietante e inclementi nei confronti di una realtà oscura e violenta.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, ora meno metaforicamente, per il 2019-2020 Warner ha mostrato i suoi muscoli. Resta da vedere come risponderanno i suoi avversari, dall’altra parte del ring.